Le lingue neolatine

Appunti sulle lingue neolatine (6 pagine formato doc)

Appunto di bellasabry
LE LINGUE NEOLATINE LE LINGUE NEOLATINE (1-2) L'italiano e parte delle lingue europee hanno in comune la stessa origine, e per questa motivazione sono definite come: LINGUE NEOLATINE: in quanto derivate dal latino LINGUE ROMANZE: in quanto derivate dalla “lingua parlata al modo dei romani”, tradotto dall'espressione ROMANICE LOQUI.
LINGUE VOLGARI: in quanto derivate dalla lingua parlata dal VOLGO (popolo) e quindi da tutti. Domanda da collegamento: Perché il sostantivo “romanzo” deriva dall'aggettivo “romanza”? Perché gli unici testi scritti in lingua romanza erano i racconti d'intrattenimento, poiché i testi di carattere scientifico, filosofico ed economico venivano redatti ESCLUSIVAMENTE in latino. Il latino, come ogni lingua, è diviso in due parti: La parte SCRITTAIl latino scritto è rimasto invariato fino ai nostri giorni non subendo alcun cambiamento ed è stato fino al 1500 il mezzo con il quale venivano redatti tutti i testi dotti (economici, politici, filosofici, sociali), al fine di consentirne la comprensione a tutti.
La parte PARLATA (VOLGARE) Il latino volgare è, come ogni parte parlata della lingua, la parte più facile e più soggetta a cambiamenti della lingua.Il latino volgare, integrato alle lingue barbariche (IV-V sec), che ne hanno permesso la velocissima evoluzione, ha dato luogo alla nascita delle lingue romanze. Esistono fonti scritte che hanno permesso al latino volgare, esclusivamente parlato, di giungere fino ai giorni nostri e di permetterne la conoscenza, e queste sono: GLI SCRITTI PRIVATI: scritti (lettere, diari, appunti e postille) a carattere occasionale o personale, tramandati involontariamente. GLI SCRITTI CONTABILI: registri di conti archiviati, e conservati per esigenze economiche. LE COMMEDIE: i testi letterari erano scritti per rappresentare principalmente la situazione popolare, e quindi era necessario scrivere in volgare per rendere l'idea della lingua di basso livello parlata dal popolo, perché a questo appartenevano i personaggi (contadini, agricoltori, bottegai, prostitute, osti, ...). GLI SCRITTI PRIVATI PUBBLICATI: scritti privati, appartenenti a persone di fama, che venivano pubblicati. ERRORI DA LIBRI DI GRAMMATICA: gli errori nel latino scritto testimoniavano il cambiamento che stava avvenendo nel latino volgare. I libri di grammatica latini quindi rilevavano l'errore e lo correggevano. POMPEI ED ERCOLANO: le città sotterrate dalla cenere del vulcano hanno ancora intatte le scritte (liste elettorali, candidati favoriti, insulti, parolacce, …) che comparivano sui muri, ovviamente scritti in volgare. Domanda da collegamento: Perché l'errore è così importante per le fonti della lingua? Perché l'errore, da un punto di vista evolutivo vince la lingua scritta, in quanto la lingua parlata si manifesta in molte più occasioni della lingua parlata. Se si nota, infatti, ciò che per i latini era l'errore, oggi per l'italiano è la regola, e ciò che per gli italiani oggi è