Mitologia greca: personaggi femminili e maschili

Riassunto dei personaggi maschili e femminili della mitologia greca. Chi sono Urano, Crono, Zeus, Efesto, Atena, Venere, Ermes, Perseo e le Grazie

Mitologia greca: personaggi femminili e maschili
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MITOLOGIA GRECA

Ritratto di Persefone, uno dei personaggi femminili della mitologia greca
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La mitologia greca comprende un gran numero di personaggi maschili e femminili. Le storie, raccolte principalmente tra il IX e l'VIII secolo a.C., nel periodo in cui comparvero l'Iliade e l'Odissea di Omero e la Teogonia di Esiodo, sono circolate nei secoli fino a noi, lasciandoci alcuni dei ritratti più interessanti di dei ed eroi che siano mai apparse nelle narrazioni di questo tipo.

Vediamo quindi quali sono i principali personaggi della mitologia greca.

URANO

Urano è dio dei cieli e sposo di Gea, la dea della Terra. Urano è il padre dei titani, dei ciclopi e dei giganti dalle cento braccia. I titani capeggiati da Crono detronizzano e mutilano Urano: dal sangue che ricade sulla terra nascono le tre erinni (o furie), divinità che hanno il compito di vendicare crimini come il parricidio e lo spergiuro.

CRONO

Nella mitologia greca, Crono è uno dei sei titani maschi, ultimo figlio di Urano e Gea. I primi figli dei suoi genitori sono gli ecatonchiri, mostri con cento mani e cinquanta teste, che Urano rinchiude in un luogo segreto.

Per salvarli, Gea chiede l'aiuto dei suoi figli: soltanto Crono accetta la sfida, evira Urano e ne prende il posto nei cieli.

Crono sposa sua sorella, Rea, e genera con lei sei delle dodici divinità dell'Olimpo.

ZEUS

Nella mitologia greca, Zeus, che corrisponde al romano Giove, è il dio del cielo e il signore degli dei del monte Olimpo. Secondo Omero, Zeus è il creatore, il protettore e il signore sia degli dei che del genere umano, nonché il re del cielo, il dio della pioggia, il raccoglitore delle nubi e il dispensatore dei fulmini.

Zeus è il figlio più giovane del titano Crono e della titanide Rea e fratello degli dei Poseidone, Ade, Estia, Demetra ed Era. Secondo un antico mito che riguarda la nascita di Zeus, Crono, temendo di perdere il trono per mano di uno dei figli, come indicato dalla profezia, li ingoia appena nati.

Quando nasce Zeus, Rea avvolge in fasce una pietra che fa ingoiare a Crono e nasconde a Creta il neonato. Zeus cresce così accudito dalle ninfe. Divenuto adulto, Zeus obbliga Crono a restituire gli altri figli, assetati di vendetta.

Nella guerra che segue, i titani combattono al fianco di Crono, ma vince Zeus con gli altri dei, mentre i titani vengono gettati nel Tartaro. Zeus da quel momento domina il Cielo, i suoi fratelli Poseidone e Ade prendono il potere rispettivamente sul mare e sugli inferi, mentre la Terra viene governata in comune da tutti e tre.

EFESTO

Nella mitologia greca, Efesto è il dio del fuoco e della lavorazione dei metalli, figlio di Zeus e di Era o, in alcune versioni, generato dalla sola Era.

Diversamente dagli altri dei, Efesto è brutto e zoppo. Poco tempo dopo la sua nascita viene cacciato dall'Olimpo, per ragioni che cambiano in base alle versioni: in alcune lo allontana Era, disgustata dalla sua deformità, in altre Zeus, perché Efesto si schiera a fianco di Era contro di lui.

Nella maggior parte dei racconti, però, assurge ben presto all'Olimpo e sposa Afrodite, dea dell'amore. In quanto artigiano degli dei, Efesto fabbrica per loro corazze, armature e gioielli, e per questo viene spesso identificato con il dio romano del fuoco, Vulcano, la cui fucina si trova sotto l'Etna, in Sicilia.

ATENA

Una delle dee più importanti della mitologia greca, presso i romani Atena viene identificata con Minerva. Figlia prediletta di Zeus, nasce già adulta dalla testa del dio, armata di uno scudo ornato con la spaventosa testa di Medusa, che pietrifica chiunque la guardi, della sua lancia, dell'egida e dell'elmo.

Viene definita anche Pallade o Parthénos ("la vergine"). Ma è prima di tutto la dea delle città greche, delle arti e dei mestieri e, nella mitologia più tarda, della saggezza. È anche la dea della guerra, nella quale interviene spesso parteggiando per l'uno o l'altro schieramento. Tra gli dei è la più accanita sostenitrice dei greci durante la guerra di Troia.

ERMES

Nella mitologia greca, Ermes è messaggero degli dei, figlio del dio Zeus e di Maia, figlia del titano Atlante. Messaggero particolare di Zeus, Ermes porta sandali alati, un cappello a falda larga e una verga d'oro magica (detta caduceo), con serpenti intrecciati e ali.

Ermes scortale anime dei morti nel mondo sotterraneo (Ermes Psicopompo), ma possiede anche poteri magici sul sonno e i sogni, oltre ad essere il dio del commercio e dei mercanti, nonché custode delle mandrie.

Viene rappresentato nell'arte greca più antica come un uomo barbuto e maturo, mentre nel periodo classico diviene un giovane atletico, nudo e imberbe. Nella mitologia romana viene identificato con Mercurio.

PERSEO

Nella mitologia greca, Perseo è l'uccisore della gorgone Medusa. È figlio di Zeus e della mortale Danae, figlia di Acrisio, re di Argo. Una volta saputo che verrà stato ucciso da suo nipote, Acrisio chiude madre e figlio in una cassa e li getta in mare. Vanno alla deriva sull'isola di Serifo, dove vengono tratti in salvo e Perseo venne educato.

Nome latino di quelle che nella mitologia greca vengono chiamate Cariti: sono tre dee di gioia, fascino e bellezza, figlie del dio Zeus e della ninfa Eurinome, e si chiamano Aglaia ("splendente"), Eufrosine ("gioia e letizia") e Talia ("portatrice di fiori").

Le grazie presiedono ai banchetti, alle danze e ad altri piacevoli eventi sociali, e diffondono gioia e amicizia tra dei e mortali.

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