L'origine della lingua italiana

Riassunto sulla nascita di una lingua diversa che non è più il latino ma è l’Italiano. (2 pg - formato word) (0 pagine formato doc)

Appunto di daprossi
Riassunto Riassunto: La nascita dell'Italiano I primi testi letterari italiani risalgono al 13 Secolo con il Cantico di San Francesco, rispetto alla produzione di secoli passati c'è una differenza: la presenza di una lingua diversa che non è più il latino ma è l'Italiano.
L'Italiano fu prima una lingua scritta essa fu considerata lingua del volgo.Il retroterra dell'italiano è il Latino era una lingua di Roma in tutti i territori dell'Impero.Il latino si suddivideva i 2 Lingue c'era il Latino parlato da Cicerone da Orazio che era un Latino di alto livello e c'era il Latino sfaccettato parlato dai contadini, mentre il latino scritto si mantiene fedele a modelli esemplari.il latino parlato è più aperto alle novità di trasformazione. E' dal latino parlato che derivano i diversi volgari e le diverse lingue neolatine nate nell'ambito della ROMANIA.
Le acquisizioni del Volgare sono: Il latino distingue le vocali con il criterio della quantità. Esempio: Legit (legge) legit (lesse) a questo si sostituisce il Timbro e la pronuncia. i dittonghi si trasformano in E Scompare il sistema dei casi Scompare il genere Neutro.le parole neutre passano al maschile Il latino abbonda dei dimostrativi La coniugazione verbale subisce una semplificazione Dopo un po' nasce la Coscienza della distanza e tra le 2 Lingue abbiamo il passaggio dal BILINGUISMO INCOSCIO al BILINGUITA' CONSAPEVOLE Questo avviene con il CONCILIO DI TOURS e il GIURAMENTO DI STRASBURGO Per quanto riguarda l'Italia abbiamo Indovinello Veronese Capuano San Clemente Dante distingueva la poesia in 3 stili Stile Gravis (alto e tragico) Stile Humilis (comico) Stile Mediocris Il medioevo mostra una concezione Petacogico Didattica della letteratura.Si scrive per lo più per educare ,per trasmettere insegnamenti di comportamento ho insegnamenti morali e religiosi.Uno dei tratti più salienti della poesia è l'apposizione alla poesia di argomenti moralistico-didattico.La poesia lirica rifiuta i modi dalla poesia didascalica ma si propone di impartire il massimo insegnamento.La poesia Lirica adotta schemi metrici diversi ma soprattutto il sonetto e la Canzone.La lirica può avere anche un destinatario si può rivolgere a un personaggio o al pubblico ma può rivolgersi anche al poeta stesso. All'inizio dell'età feudale il termine Cavaliere non indicava solo l'appartenza ad un classe ma anche un ideale umano. Cavaliere era colui che combatteva a cavallo il termine era un sinonimo di guerriero. Nel Concilio di Clermont:Urbano II indirizza l'aggressività verso la guerra santa.lo spirito di Crociata introduce un nuovo concetto della cavalleria:Il valore guerresco ora è al servizio della fede. Lo sviluppo di questo concetto si sviluppa in Francia. Nel XII s. c'è la divulgazione del nord della Francia delle Chansons de Geste poemi epici,in questi poemi vi era l'esaltazione delle imprese Carlo Magno e dei suoi paladini contro i saraceni. L'opera più importante è la Chansosns de Roland ,abbiamo il Ciclo delle leggende breton