Differenze tra Svetonio e Tacito

Brevi sintesi sulle differenze tra Svetonio e Tacito (2 pagine formato doc)

Appunto di butanga

DIFFERENZE TRA SVETONIO E TACITO

Svetonio.

Nato a Ostia nel70. Durante la sua vita prima fu pontefice e poi fece la carriera amministrativa nella burocrazia. Nel 121-122 cade in disgrazia perchè fu allontanato dalla corte alla quale prestava servizio per ragioni poco chiare. Muore attorno al 126. De viris illustribus. Trattava dei letterati latini divisi in 5 categorie: poeti, oratori, storici, filosofi, grammatici e retori. Resta solamente la sezione dedicata ai grammatici e ai retori strutturata in un indice al quale fanno seguito i profili brevi con l’esclusione di quelli viventi.Nella sezione dedicata ai poeti ci sono 3 biografie: Terenzio, Orazio e Lucano.

Biografie di Tacito e di Svetonio a confronto

STORIOGRAFIA SVETONIO

De vita Caesarum.

Contiene le biografie dei seguenti imperatori: Giulio Cesare, Augusto, Tiberio, Caligola, Claudio, Nerone, Galba, Otone; Vitellio, Vespasiano, Tito e Domiziano. Segue lo schema per species (per categorie). Per tutti gli imperatori si fornisce una biografia per tempora, cioè in ordine di tempo, anche se lo schema può variare a seconda delle informazioni che aveva. Svetonio provvede soprattutto alla caratterizzazione del personaggio grazie non solo agli eventi principali degli imperatori ma anche attraverso aneddoti e vizi attinenti alle loro vite private. In particolare volge il suo interesse agli interessi alle conoscenze degli imperatori; questo ad esempio viene dimostrato quando narra della stesura del calendario da parte di Cesare nei minimi particolari. La quantità di informazioni date ci fornisce dei quadri completi ma a volte discordanti al loro interno a riguardo degli imperatori anche se il più delle volte ci da un idea delle singole personalità.

TACITO

Tacito nasce nel 55-58 o a Terni o in Galli Narbonese o cisalpina. Diventa cognato di Agricola e sotto Domiziano raggiunse la pretura.Muore nel 120.
DE VITA IULLII AGRICOLA - Opera dedicata al suocero composta e pubblicata tra il 97 e il 98.Enlla prefazione evidenzia le differenze tra presente e passato (meglio il passato)Inseguito condanna il regime di Domiziano mentre fa un omaggio a Nerva e Traiano il quale ha saputo realizzare la mediazione tra principato e libertà.Tacito esalta di Agricola soprattutto la tenacia di Agricola nel collaborare con l’imperatore di turno, anche con lo stesso Domiziano che lo uccise per invidia..Inoltre emerge la condanna che fa agli oppositori dell’imperatore considerandoli inutili nelle loro azioni.
Riassunto dell’opera
All’inizio l’autore espone la vita del personaggio facendo emergere gradualmente le qualità dell’eroe. In seguito narra le imprese compiute dallo stesso Agricola in Britannia e, alla fine, fa un epitaffio e un apostrofe al defunto dove lo elogia e condanna l’invidia di Domiziano.
E’ una biografia del tutto particolare perchè mancano aneddoti e pettegolezzi ma in compenso troviamo un interessante excursus etnografico sulla Britannia e un a moltitudine di discorsi diretti
LA GERMANIA - Scritta nel 98 sotto Traiano è un’opera di etnografia scritta quando Traiano si trovava ai confini del Reno per riprendere le guerre in quella zona.
L’opera si divide in 2 parti: una in cui c’è una descrizione complessiva della Germania indipendente da Roma e un’altra in cui si approfondiscono le singole popolazioni. Le fonti principali di riferimento furono il “de bello gallico” di Cesare e l’opera di Plinio il Vecchio sulle guerre germaniche.
Roma è un costante riferimento e una pietra di paragone, infatti Tacito evidenzia la corruzione presente a Roma in quel periodo esaltando la sanità morale dei barbari mantenendo nello stesso tempo un atteggiamento di superiorità e di disprezzo sottolineando i loro più importante fattore di disunione: la discordia.