La storia d'Italia di Guicciardini: riassunto schematico

Introduzione alla Storia d'Italia e riassunto schematico del primo capitolo del libro di Guicciardini che narra gli avvenimenti accaduti tra il 1492 e il 1534 (2 pagine formato doc)

Appunto di carol83

STORIA D'ITALIA, GUICCIARDINI

La Storia d'Italia di Guicciardini: i temi, la struttura, lo stile
Interessi storiografici
-    Storie fiorentine dal 1378 al 1509
-    Cose fiorentine (abbozzi sulla storia di firenze dal 1375 al 1441)
Storia d’Italia (1537 – 1540)
Santa Margherita in Montici, dove si era ritirato per il suo doppio fallimento
- politico (sconfitta lega di Cognac, sacco di Roma)
- individuale (ridotto a vita privata dal papa Paolo III).
Sfondo dell’opera: situazione di crisi e sfiducia
- tratti di pessimismo e scetticismo.
Supera la dimensione autobiografica: è una critica rigorosa della crisi d’Italia.

STORIA D'ITALIA, GUICCIARDINI ANALISI

La Storia d'Italia di Guicciardini racconta i fatti dal 1492 (morte Lorenzo il Magnifico) al 1534 (sacco di Roma, elezione Paolo III).
Ha un ordine cronologico.
È divisa in 20 libri, fu pubblicata postuma e incompleta a causa della sua morte.
Materia della narrazione: correlazioni tra Italia e europa (presente in forma massiccia)
-    non c’è una legge che spieghi tutti i meccanismi storici
-    vuole ricostruire la rete di relazioni tra le vicende storiche
Alla base dei fallimenti dei gruppi dirigenti:
-    potere negativo della fortuna
-    incapacità e sconsideratezze dei governanti
- discesa di Carol VIII e sacco di Roma
- giudizi negativi su molti personaggi
Ha l’idea di un’identità politico-culturale dell’Italia, considerata come una vittima delle ingerenze straniere.
Differenze con la storiografia comunale e umanistica:
-    ha una prospettiva nazionale
-    obbedisce alla logica della conoscenza analitica (no scopi si encomio o celebrativi)
-    indaga gli interessi e le contraddizioni che costituiscono la storia umana
-    si limita a registrare i conflitti, cause di interessi e volontà diverse
-    analizza psicologicamente i personaggi
- analizzati alla ricerca di motivazioni umane alla base di scelte politiche
-    scrupolo di documentazione
- racconta fatti a cui ha assistito o conosce i suoi protagonisti personalmente
- confronta le opere storiografiche tradizionali italiane con quelle straniere
- studia gli archivi
- cerca le fonti
Somiglianze con la storiografia umanistica
-    storia = storia politica
-    c’è l’uso di orazioni messe in bocca ai personaggi (v.

Machiavelli)
- propria interpretazione degli avvenimenti
- rilevare il carattere pluridimensionale dei processi storici (varie possibilità di esito): l’idea che la realtà sia aperta e complessa si traduce nel far pronunciare orazioni che esprimono interpretazioni diverse e progetti di diverse soluzioni.

L'Italia del 400: riassunto sul pensiero politico rinascimentale

STORIA D'ITALIA, GUICCIARDINI: STILE

Stile:
Si ispira al De Oratore di Cicerone
-    narrazione sciolta, ampia, fluida ma lenta
-    periodi complessi = complessità della realtà, che però si vuole dominare analiticamente
-    varie subordinate sottoposte ad una principale = innumerevoli particolari che lo storico deve ricondurre ad una rete di relazioni razionali
Ma anche: brevi sentenze, rapidi giudizi (Tacito/Livio)
Rispetta le norme formulate da Bembo (Prose della volgar lingua) sotto consiglio di Corsi.

STORIA D'ITALIA, GUICCIARDINI: RIASSUNTO LIBRO 1

LIBRO I, CAP.

I
I Capoverso:
-    Vuole rievocare alla memoria di tutti la discesa dei francesi chiamati dagli stessi principi italiani
-    Le cause di sciagure sono due :
1.    Dio
2.    atrocità di altri uomini
-    ognuno potrà essere finalmente informato, grazie ad esempi, che spiegheranno quanto
- siano instabili le vicende umane
- quanto siano sempre dannosi per il popolo e quasi sempre per i governatori i cattivi consigli, fatti per cupidigia o per errore senza ricordare quanto variabile sia la fortuna