I segni nome tra traduttologia ed interpretazione

Annotazioni sul rapporto tra traduttologia ed interpretazione nel linguaggio dei segni (3 pagine formato pdf)

Appunto di cla279
La traduzione dei nomi propri da una lingua orale a una lingua dei segni (LIS) e viceversa, merita specifiche considerazioni non solo per le caratteristiche visive della lingua dei segni, ma anche perché la lingua dei
segni veicola informazioni su elementi culturali propri della comunità dei sordi.
1.
IL SEGNO NOME: ELEMENTO CULTURALE DELLA "CULTURA SORDA"

I membri della comunità dei sordi comunicano con la Lingua Italiana dei Segni (LIS), la quale possiede anche particolari forme di manifestazione e di espressione che vengono individuate come caratteristiche alla "cultura sorda".
Ogni individuo che appartiene alla comunità dei sordi possiede 2 forme di denominazione propria: il Nome Proprio (NP), costituito dal nome di battesimo e dal cognome, e il Segno Nome (SN), costituito da un segno manuale, imposto dalla stessa comunità quando la persona ne prende parte in maniera attiva. Nel momento in cui un individuo entra in una comunità composta da sordi, la necessità di indicarlo genera spontaneamente un segno manuale che lo identifica.
Il significato di tale segno è determinato da vari.