La bisbetica domata: analisi e riassunto

La bisbetica domata: analisi dei personaggi, analisi del testo e riassunto breve della commedia di William Shakespeare (4 pagine formato doc)

Appunto di boball

LA BISBETICA DOMATA ANALISI

La bisbetica domata. “The Taming of the Shrew” fu pubblicata per la prima volta sette anni dopo la morte di Shakespeare, cioè nel 1623.
Dagli studi critici e dai manoscritti, si è giunti a fissare la data di composizione attorno al 1592-93.
Questa data concorda con il carattere semplice della commedia teatrale e con gli espliciti riferimenti al Warwickshire, luogo di giovinezza di Shakespeare.
Le descrizioni della campagna inglese attorno a Stratford e dei suoi personaggi costituiscono una fonte diretta dell’Induction, ossia del prologo drammatico: una forma di cornice alla commedia piuttosto diffusa nei testi dell’epoca.

La bisbetica domata: trama

LA BISBETICA DOMATA RIASSUNTO BREVE

Trama: l’opera comincia con un’introduzione, una forma narrativa in cui Cristopher Sly, l’ubriacone ambulante che viene raccolto da un Lord, riccamente vestito, che gli fa credere di essere stato addormentato per anni.

Sly e un paggio si siedono a vedere una rappresentazione di attori girovaghi dal titolo “La bisbetica domata”.
Dopo la prima scena Sly scompare.

Battista Minola, un gentiluomo di Padova, ha due figlie: la più vecchia, Caterina, conosciuta per la scontrosità, e la più giovane, Bianca, al contrario nota per la sua gentilezza ed obbedienza.
Bianca possiede due corteggiatori, Gremio (un uomo di mezz’età) ed Ortensio, mentre Caterina non ne ha alcuno. Quindi Battista decide di allontanare Bianca dalla società finché Caterina non sarà sposata.
Intanto Lucenzio, un giovane pisano, vede Bianca e si innamora perdutamente di lei, mentre Gremio ed Ortensio uniscono le loro forze per trovare un marito a Caterina.
Quando Petruccio, un amico di Ortensio, arriva a Padova in cerca di moglie, essi gli parlano del brutto carattere di Caterina, ma anche del suo denaro: Petruccio decide all’istante che l’avrebbe sposata.

La bisbetica domata: analisi, riassunto e personaggi

BISBETICA DOMATA MONOLOGO CATERINA

Nel frattempo Lucenzio si è scambiato d’abito con Tranio, il suo servo, per diventare il tutore in letteratura di Bianca. Nello stesso modo Ortensio si traveste da tutore di musica e promette a Petruccio di introdurlo in casa di Battista.
I fatti successivi aiutano Petruccio nel suo disegno ed il matrimonio viene fissato.
Il giorno del matrimonio, Petruccio arriva alla cerimonia vestito molto squallidamente e rifiuta di restare al banchetto, con grande rammarico di Caterina, che parte con il suo sposo.
Nel frattempo la corte di Lucenzio verso Bianca procede bene.
Petruccio e Caterina conducono una vita molto modesta, in cui la povera ragazza è costretta dal marito ad una serie di privazioni e di umiliazioni che piegano a poco a poco il suo ostinato carattere e la rendono sempre più accondiscendente.
Al termine dell’opera vi è uno smascheramento generale: Bianca sposa il suo Lucenzio ed Ortensio una ricca vedova.
Dopo una discussione, viene proposta alle tre mogli una professione di obbedienza: Bianca e la vedova rifiutano, mentre Caterina obbedisce e legge alle altre due l’elenco dei loro doveri.

La bisbetica domata: personaggi e riassunto in inglese

LA BISBETICA DOMATA PERSONAGGI

Struttura dei personaggi:
- Caterina: sorella di Bianca e figlia di Battista Minola, un ricco mercante di Padova.
La sua reputazione è di bisbetica, ma in realtà lo è solo all’apparenza.
Caterina è la prima fra le brillanti ed argute protagoniste dei brani di Shakespeare.
Essa ha scoperto che l’unica soluzione che possa preservare la sua integrità è di opporsi a ciò che gli altri dicono.
Ella possiede un modesto senso dell’umorismo ed un carattere irascibile e scontroso.
- Petruccio: è un uomo giovane proveniente da Verona, il quale dice di essere venuto a
Padova per sposarsi con una ragazza ricca e benestante. È un uomo allegro, impaziente e molto soddisfatto di Caterina. Egli possiede una corporatura robusta ed un’altezza considerevole.