Manualetto di linguistica italiana: riassunto

i primi tre capitoli riassunti del "Manuale di linguistica italiana" di Dardano (7 pagine formato doc)

Appunto di woodsen

MANUALETTO DI LINGUISTICA ITALIANA RIASSUNTO

Manualetto di linguistica italiana di Dardano.
Nuovo manualetto di linguistica italiana
1)Princìpi generali e indirizzi di studio
Linguistica = la scienza che studia il linguaggio e le lingue, fonologia / morfologia / sintassi / semantica.
- Linguistica interna (studia il funzionamento) vs. esterna (l’influsso del mondo esterno)
- Linguistica sincronica vs. diacronica
- Linguistica storica
- Linguistica comparata
- Linguistica generale / teorica
- Linguistica applicata / glottodidattica
- Sociolinguistica vs.
Psicolinguistica
- Linguistica pragmatica (studia il parlare in quanto forma di agire linguistico all’interno di una determinata situazione comunicativa).

Fondamenti di tipologia linguistica di Nicola Grandi: riassunto


MANUALETTO DI LINGUISTICA ITALIANA DARDANO RIASSUNTO

Linguaggio = l’insieme dei fenomeni di comunicazione e di espressione che si manifestano sia nel mondo umano sia al di fuori di esso; in generale la capacità di usare un qualsiasi sistema di segni per comunicare; non appartiene soltanto all’uomo, anche agli animali, ma il linguaggio verbale umano è il più ‘potente’, l’uomo è capace di esprimere con i suoni.
- L’uomo usa anche di linguaggi non verbali: *Comportamenti Cinetici: gesti, movimento del corpo, mimica; *Paralinguaggio: la tonalità della voce, le interruzioni, il pianto, gli sbadigli; *l’uso dello spazio e il rapporto spaziale (si sta vicino a una persona con cui si è in confidenza); *l’uso di artefatti, come abiti e cosmetici.
Lingua = modo concreto e storicamente determinato in cui si manifesta la facoltà del linguaggio; lingue storico-naturali: francese, italiano ecc., vuol dire nate nel corso della storia della civiltà umana, dimostrano maggiore complessità, ricchezza e ‘potenza’ -> con il linguaggio umano si può parlare di tutto (p.e. con il linguaggio matematico non si può dire Ho fame; vorrei una bistecca).

Linguistica italiana, appunti


NUOVO MANUALETTO DI LINGUISTICA ITALIANA DARDANO RIASSUNTO

Segno = un qualcosa che sta al posto di qualcos’altro; i segni con i loro rispettivi significati, una volta che sono attribuiti a un codice, non possono più essere cambiati; p.e. la luce rossa di un semaforo è un segno che vuol dire: “fermo, non passare”;
-    Segni naturali / indici = legati ai rispettivi significati da relazioni di causa-effetto, p.e. fumo come segno di qualcosa che brucia -> CODICE
-    Segni artificiali = decisi in base a una convenzione, sono cioè arbitrari, p.e. per indicare le lettere dell’alfabeto si sarebbero potuti usare altri segni

Codice = i segni di uno stesso tipo si combinano tra loro, possono essere codici elementari o codici complessi (dipende come questi segni si possono combinare tra loro)
-    Codice elementare = p.e. semaforo: /luce verde/ = ‘avanti’; /luce gialla/ = ‘fermarsi se si può frenare in sicurezza o liberare al più presto l’incrocio’; /luce rossa/ = ‘alt’ (in realtà di più segni, p.e. /freccia verde a sinistra/ + /luce rossa/ ecc.).