Psicologia dell'età evolutiva

Schema di confronto tra Freud, Erikson, Piaget. Descritte le varie fari e messe a confronto in rapporto da un lato con l'età e dall'altro con l'autore. (1 pagg., formato word) (0 pagine formato doc)

Appunto di gsaltarelli
PSICOLOGIA DELL'ETÀ EVOLUTIVA PSICOLOGIA DELL'ETÀ EVOLUTIVA 0 anni 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 in poi...
FREUD ORALE Organo di maggior piacere è la bocca. ANALE Impara ad espellere e a trattenere (l'organo è l'ano). FALLICA Conoscenza del proprio corpo. LATENZA Rapporto con gli altri, socializzazione. SESSUALE Si identificano status e ruolo; sviluppo della personalità. ERIKSON FIDUCIA (- sfiducia) “io sono ciò che ricevo”; il bambino con il latte incorpora la mamma. AUTONOMIA (- vergogna) “io sono che voglio”; il bambino inizia a camminare e questo lo fa sentire autonomo. INIZIATIVA (- colpa) “io sono ciò che immagino di essere”; il bambino gioca a far finta e così incamera la realtà.
OPEROSITÀ (- inferiorità) “io sono ciò che apprendo”; inizia un processo di socializzazione e inizia ad andare a scuola. IDENTITÀ (- dispersione dell'identità) “io sono ciò che sono”; inizia lo sviluppo della personalità. INTIMITÀ (- isolamento); si inserisce nel mondo degli adulti. PIAGET SENSO-MOTORIO Si hanno i primi comportamenti istintivi e le prime emozioni. L'individuo inizia a compiere movimenti organizzati e a percepire i primi sentimenti. PRE-OPERATORIO Suddiviso in due sotto stadi: simbolico (2-4 anni) e intuitivo (4-7 anni), è caratterizzato dall'emergere dell'egocentrismo, del simbolismo, dal pensiero rigido (irreversibile) e dall'animismo. OPERAZIONI CONCRETE Compaiono i sentimenti morali e di cooperazione. Il bambino compie operazioni intellettuali complete e operazioni logiche. Il pensiero è reversibile. OPERAZIONI FORMALI L'individuo compie operazioni intellettuali astratte. Forma la propria personalità.