Apparato respiratorio e Fumo

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Appunto di sikfrid
: : RICERCA SULL'APPARATO RESPIRATORIO : : E SUI DANNI DEL FUMO : : BIOLOGIA -- PRADEL Stefano -- RIZZON Luca == Gran parte degli alimenti che ogni vivente introduce nel proprio corpo viene trasformata nell'energia necessaria al compimento di tutte le principali funzioni vitali.
Come un'automobile che per muoversi ha bisogno del contributo energetico fornitole dalla combustione della benzina, così ogni vivente richiede energia per poter mettere in moto il proprio metabolismo. Il processo biochimico che permette alle cellule di ottenere energia è la respirazione cellulare. Essa consiste nella lentissima combustione, o meglio nell'ossidazione, di parte degli alimenti introdotti; il combustibile è rappresentato tipicamente dal glucosio (ma anche da altre sostanze energetiche), il comburente è l'ossigeno, presente sul nostro pianeta sia nell'aria atmosferica, sia disciolto nelle acque marine e dolci.
Questa reazione chimica ha come prodotto finale di scarto l'anidride carbonica. In questo modo nelle cellule si consuma ossigeno (chimicamente O2) e si produce anidride carbonica (chimicamente CO2); in un organismo pluricellulare servono quindi apparati (l'apparato respiratorio e circolatorio) in grado di captare O2 dall'aria e trasportarlo ai tessuti e di accompagnare in senso inverso la CO2. La respirazione è lo scambio, compiuto dal sistema respiratorio, dei due gas suddetti tra l'ambiente esterno e il sangue. Le conoscenze sulla respirazione - Le conoscenza sulla respirazione derivano soprattutto dagli studi efettuati nel XVIII secolo dal chimico Lavoisier. Organismi aerobi e anaerobi Dopo le scoperte di Lavoisier, le ricerche sulla respirazione si estesero a tutto il mondo vivente; i suoi rappresentanti poterono essere catalogati, secondo la loro esigenza di ossigeno, in organismi aerobi obbligatori se richiedevano assolutamente il prezioso gas per "bruciare" il combustibile alimentare, in anaerobi se, al contrario, vivevano solo in totale assenza di questo elemento chimico e in aerobi facoltativi se potevano vivere ugualmente bene in ambedue le condizioni. Si poté inoltre osservare come nelle specie aerobie il consumo di ossigeno aumentasse parallelamente all'aumentare di quelle attività vitali che richiedevano un adeguato e continuo rifornimento energetico. VARIETA DEGLI ORGANI RESPIRATORI NEL MONDO ANIMALE In molti animali inferiori (protozoi, celenterati ecc.) l'approvvigionamento di ossigeno segue vie semplicissime: mancando di sistemi respiratori differenziati, questi organismi assorbono l'ossigeno direttamente attraverso le membrane cellulari o l'esile rivestimento cutaneo del loro corpo. Esistono però nel mondo animale soluzioni più complesse, quali le trachee degli insetti, le branchie della maggior parte degli animali acquatici, i polmoni tipici dei vertebrati terrestri, ma presenti anche in alcuni invertebrati come le comuni chiocciole. Respirare nell'acqua: le branchie - Le branchie da un punto di vista evolutivo costituiscono forse il p