L'Islanda

Buona ricarca sull'Islanda sotto i diversi aspetti della sua cultura, della sua storia e delle sue produzioni letterarie. (5 pagine, formato word) (0 pagine formato doc)

Appunto di alexa86
AA I S L A N D A L'ISLANDA IN GENERALE L'Islanda è un'isola emersa dal mare in tempi relativamente recenti; è costituita da un minuscolo lembo della catena di rilievi sottomarini che attraversano da nord a sud tutto il fondo dell'Atlantico.
Questa parte di terra è sempre stata soggetta a intense manifestazioni vulcaniche (un'esempio ne sono i gayser che sono getti intermittenti di acqua calda). In tempi antichi l'isola è stata coperta da ghiacciai, che tuttoggi occupano circa 12000 Km2, che hanno eroso il terreno rendendolo piano. Quando i ghiacciai scivolano in mare prendono il nome di “tidewater glacier”. Sciogliendosi a contatto con l'acqua del mare, grossi blocchi (alcuni veramente enormi) si staccano dalla superficie e formano gli iceberg che vanno alla deriva attraverso il Nord Atlantico, ma che le correnti oceaniche concentrano attorno alla costa meridionale della Groenlandia.
Il clima è freddo ed è detto clima seminevale che limita la vegetazione a tundra, formata da distese di muschi e licheni, e a praterie. LA POSIZIONE Lambita a Settentrione dal Circolo Polare Artico, asoli 300 Km dalla Groenlandia a 900-950 Km dall'Arcipelago Britannico, l'Isalnda si potrebbe chiamare più terra americana che europea, ma per ragioni storiche appartiene al nostro continente. LE VICENDE STORICHE Ignota rimase agli antichi l'Islanda (che nell sua etimologia vuol significare terra del ghiaccio) e i monaci irlandesi che casualmente vi approdarono verso la metà del VIII secolo furono i primi esseri umani ad abitala. Più tardi vi si stanziarono stabilmente i coloni norvegesi: intorno al 1000 la popolazione era di circa 75.000 abitanti, abbracciava il Cristianesimo e si inseriva definitivamente nell'habitat umano ed europeo. Nel 1264 avveniva una sorta di unione fra l'isola e la Norvegia; dal 1814 l'Isalnda rimaneva in possesso della Danimarca; dal 1918 diventava una monarchia indipendente, unita solo nella persona del Sovrano alla Danimarca; nel 1944 lo stato si svincolava completamente da questa e proclamava il regime reppubblicano. LA CAPITALE Reykjavìk, capitale dell'islanda è una città molto diversa da tutte le altre città europee. Oltre ad essere la capitale più a nord del mondo, è anche una delle più recenti. Dal punto di vista storico ed architettonico non è molto stimolante, ma, per quanto riguarda gli aspetti politici, sociali, culturali, economici e psicologici è il vero centro del paese. Fondamentalmente, tutto quello che avviene in Islanda avviene a Reykjavìk. Molti fra gli abitanti di Reykjavìk e dintorni sono giunti da altre zone dell'isola. Solamente 100 anni fa gran parte della popolazione viveva e lavorava in fattorie a conduzione familiare e il passaggio dalla vita rurale a quella urbana è avvenuto molto rapidamente. Reykjavìk soffre di problemi legati allo sviluppo urbano e all'alta densità della popolazione; se questa tendenza all'urbanizzazione sfrenata continuerà a ritmo attuale la città nei prossimi anni perderà ancora di p