Esperimento di chimica

Dimostrazione di come alcuni elementi rilascino energia sotto forma di luce colorata. (file.doc, 1 pag) (0 pagine formato doc)

Appunto di valecf
VALENTINA ROLANDO Laboratorio di chimica SAGGIO ALLA FIAMMA OBIETTIVI: Dimostrare come alcuni elementi rilascino energia sotto forma di luce colorata.
MATERIALI: Bacchetta di vetro con filo di nichelcromo terminale Becco Bunsen Vetrino blu Provetta contenente alcuni cc di HCl diluito al 37% Cloruro di: rame, bario, stronzio, litio, potassio, sodio PROCEDURA: Pulire bene la bacchetta immergendola nell'HCl e ponendola a contatto con la fiamma ripetutamente Ripetere questa operazione ogni volta che si è saggiato un sale ed assicurarsi che la fiamma sia sempre neutra prime di procedere con l'esperienza Immergere il nichelcromo prima nell'acido, poi in un sale. Porre i cristalli di sale sulla fiamma ed annotarsi le reazioni Provare l'esperimento con cristalli di sali diversi contemporaneamente.
Guardare la fiamma attraverso il vetrino blu. RICHIAMI TEORICI: Fornendo energia termica ad ognuno di questi cloruri facciamo in modo che l'elettrone posto nell'ultima orbita compia un salto quantico in un'orbita ancora più esterna. L'emissione di luminosità colorate è dovuta al fatto che l'elettrone, tornando nel suo sito iniziale, ceda energia. Il saggio è caratteristico di ogni elemento perché a seconda della ?E emessa la lunghezza d'onda varia, e con lei il colore visibile. Utilizzare la parte più esterna della fiamma; quella con una colorazione più rossiccia detta ossidata La funzione dell'HCl è duplice: pulire la bacchetta dai sali, e permettere al numero minimo indispensabile di cristalli di rimanere attaccati alla bacchetta. È una sostanza estremamente volatile che non influisce assolutamente sulla reazione chimica che si svolge fornendo calore ai vari elementi. ERRORI: Tenere sempre la bacchetta inclinata verso il basso: in questo modo i cristalli fusi saranno più facilmente rimovibili. Fare attenzione che questi non formino agglomerati sul filo di nichelcromo per evitare incrostazioni. CLORURO DI: bario litio sodio rame stronzio Potassio COLORAZIONE ASSUNTA: verde chiaro-giallognolo magenta arancione Verde scuro-blu rosso Rosa chiaro-violetto CONCULSIONI: Combinando alcuni sali fra loro abbiamo notato che generalmente entrambi i colori si manifestano, ma nel caso in cui un dei due sia il sodio, esso prevarica l'altro, ed è veramente molto resistente e difficile da pulire. Al contrario invece il potassio tende a non manifestarsi e diviene palese solo se si osserva la fiamma attraverso il vetrino blu.