La società multirazziale

Relazione sulla società del nostro tempo, una società multirazziale: cause (colonialismo...) e conseguenze (razzismo...)(formato word pg 8) (0 pagine formato doc)

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Società Multirazziale D opo le grandi scoperte geografiche, molti paesi europei furono protagonisti di una politica di conquista dei territori disabitati o abitati da popolazioni deboli economicamente e socialmente.
Questo fenomeno, definito COLONIALISMO, si svolse in due fasi e portò soprattutto allo sfruttamento economico delle varie popolazioni colonizzate. La prima fase si verificò verso il XV secolo, e consisteva soprattutto nell'esportare i prodotti di cui questi territori erano ricchi e nell'importare, in questi, la monocoltura. Possedimenti delle potenze coloniali nel XVI secolo e relative rotte commerciali. La seconda fase, caratterizzata dalla nascita dell'industria in Europa, si proponeva di ricavare dalle colonie materie prime utilissime per il commercio con altri paesi e per incrementare lo sviluppo economico.
Dopo la prima e la seconda guerra mondiale si ebbe la decolonizzazione, che non portò all'effettiva indipendenza economica e politica, e diede luogo all'affermazione del Neocolonialismo, che consiste nel controllo, per esempio attraverso multinazionali, dell'economia del paese colonizzato. A questo controllo spesso se ne affianca uno politico. Le società multirazziali sono quindi una conseguenza del colonialismo. L a terra attualmente è una società multietnica, infatti è stato messo da parte il concetto di razza, che codificava e stabiliva i connotati fisici ed ereditari di un popolo, dando spazio invece a quello di etnia. Per etnia si intende una popolazione stanziata su un determinato territorio e che abbia in comune: lingua, religione, tradizioni e cultura, quindi, non necessariamente, somiglianza fisica. La nascita di società multietniche è dovuta al fenomeno dell'emigrazione. Questo fenomeno, per gli uomini, avviene sotto la spinta di motivazioni economiche; lo spostamento di un individuo o di una popolazione da un territorio ad un altro assume concretamente due aspetti: migrazione ed emigrazione, che fanno aumentare numericamente la popolazione del paese d'arrivo e depauperano in eguale misura quella del paese di partenza; inoltre possono modificare il tasso di natalità e di mortalità. Il fenomeno migratorio accompagna tutti gli sviluppi delle società umane. Tutte le grandi migrazioni collettive del mondo moderno presentano le caratteristiche di spostamenti da zone scarsamente popolate e meno evolute. Ultimamente, ciascun paese europeo, ha tentato di risolvere in maniera autonoma il problema delle MIGRAZIONI, ricorrendo a provvedimenti legislativi più restrittivi; ma nell'applicazione delle leggi ha rischiato di creare scontri fra opposti schieramenti politici. Una di queste è la legge Martelli, varata nel 1990, che ha segnato una svolta nell'atteggiamento del Governo. Prima le istituzioni facevano finta che gli immigrati non ci fossero, con questa legge invece è stata regolarizzata la loro presenza, e alle regioni sono stati demandati i compiti di accoglienza . Dopo il passo in avanti ne sono stati compiuti molti a ritr