Come nasce il sistema solare: riassunto

Come nasce il sistema solare, i pianeti e le cinture del Sole (4 pagine formato doc)

Appunto di elinet

COME NASCE IL SISTEMA SOLARE: RIASSUNTO

Il Sistema Solare.

Quattro miliardi e 600 milioni di anni fa, in un piccolo angolo dell'Universo, all'interno della Via Lattea, successe qualcosa di assolutamente normale per la vita del cosmo ma di assolutamente straordinario per le  conseguenze che avrebbe avuto per noi. Una supernova, una stella prossima a morire, subì una gigantesca esplosione innescando una serie di fenomeni che portano alla nascita del nostro sistema planetario: del Sole e dei suoi nove pianeti che gli ruotano intorno più una serie di “accessori” quali i satelliti e gli asteroidi. La formazione del Sistema Solare (nome ripreso dalla nostra stella: il Sole) non fu, quindi, un fenomeno eccezionale, tanto che, recentemente, le nuove fotocamere computerizzate hanno permesso di scoprire altre “culle di pianeti” come fu la nostra.

Sistema solare: riassunto

IL SISTEMA SOLARE E I SUOI PIANETI

Riguardo alla formazione del sole non sembrano esserci più molti dubbi: le onde d'urto provocate dall'esplosione della supernova si propagano all'interno di una nebulosa interstellare e causano uno squilibrio della sua densità.

Una parte della nebulosa diventa così densa da non riuscire a sostenere la sua gravità. Così la nebulosa interstellare, costituita da gas e polvere, comincia a contrarsi e nasce la nebulosa del sistema planetario primordiale. In seguito alla contrazione, la temperatura della parte centrale si innalza gradualmente, innescando la prima reazione termonucleare ed aumentando lo splendore. Dall'esplosione della supernova sono passati 10 milioni di anni, ma si dovrà aspettare che ne passino altri 700 milioni prima che tutto il processo di creazione porti al sistema solare come lo vediamo oggi.

SISTEMA SOLARE: RIASSUNTO PER ESAME

A questo punto, dopo che il nucleo centrale del Sole si è quasi del tutto condensato, tocca ai pianeti.
Riguardo questo procedimento esistono due teorie, una definita classica e una di nuovissima concezione.
Il primo passo, secondo il modello classico, fu quello dell'accrezione per collisione: in seguito al raffreddamento della nebulosa del sistema planetario primordiale, le molecole di materiale metallico si separano dai gas e precipitano nella parte centrale del disco. Inoltre vengono a formarsi numerosi pianetini del diametro di 10 km circa. I pianetini, soggetti a ripetute e reciproche collisioni, si sviluppano come pianeti primordiali. Nel secondo passaggio, la polvere si depositerebbe dapprima in un disco sottile, poi dove ce n'è di più, si raggruma formando i nuclei dei futuri pianeti.Il terzo passaggio, consiste ancora in un'altra serie di collisioni tra i planetoidi che cominciano a dare fora ai pianeti veri e propri.A parte qualche altro scontro con qualche asteroide o cometa dall'orbita particolarmente eccentrica, ormai è tutto pronto e tranquillo per far sì che nel terzo pianeta in ordine di distanza dal Sole, inizia quel lungo processo che porterà alla vita. Per la nuova teoria, invece, al posto dei pianetini, la nube di gas e polveri inizierebbe a ruotare a velocità differenti nelle varie regioni.

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