Plutone: temperatura, massa e distanza dal sole

Plutone: scoperta, temperatura, distanza dal sole e curiosità sul pianeta nano del sistema solare, con approfondimento sul suo satellite Caronte

Plutone: temperatura, massa e distanza dal sole
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PLUTONE: DISTANZA DAL SOLE

Il Pianeta Plutone
Fonte: ansa

Plutone è il più piccolo e il più distante dei pianeti del sistema solare: è così piccolo che le sue dimensioni sono inferiori ad alcuni satelliti, come: Io, Europa, Ganimede, Callisto (satelliti di Giove), Titano (satellite maggiore di Saturno) e Tritone (satellite maggiore di Nettuno). Plutone, insieme al suo satellite Caronte, potrebbe essere contenibile nella parte continentale degli USA.

PLUTONE: ORIGINI DEL NOME

Il nome Plutone deriva dalla mitologia romana, era il dio degli Inferi (nella mitologia greca si identifica con Ade). Probabilmente il pianeta fu chiamato così per le sue condizioni, visto che è distante dal sole e quindi riceve poca luce. Un’altra ipotesi è che derivi anche dalle iniziali “PL” dello scienziato Percival Lowell, che aveva ipotizzato l’esistenza di questo pianeta in base ad alcuni calcoli che poi risultarono errati.

SCOPERTA ED ESPLORAZIONE DI PLUTONE

Il pianeta Plutone fu scoperto il 18 febbraio del 1930 da Clyde W. Tombaugh al Lowell Observatory in Arizona. L’astronomo statunitense fu incuriosito dal fatto che c’erano anomalie nelle orbite di Urano e Nettuno, esattamente come successe in occasione della scoperta di Nettuno.

La prima sonda spaziale ad aver visitato Plutone è stata New Horizons il 14 luglio del 2015. La sonda, partita nel gennaio del 2006 e dopo aver sorvolato Giove circa un anno dopo, ha raggiunto l’orbita di Urano nel marzo del 2011 e quella di Nettuno nell’agosto 2014.

FORMAZIONE DI PLUTONE

Alcuni parametri orbitali, come l’inclinazione e l’eccentricità, molto diversi da quelli visti per gli altri pianeti hanno dato vita a numerosi ipotesi sull’origine di Plutone. Nel 1936 Lyttleton propose che, in un periodo molto lontano, Plutone fosse stato un satellite di Nettuno dall’attrazione gravitazionale del quale sarebbe fuggito in seguito ad un incontro ravvicinato con Tritone. Un’altra ipotesi avanzata è che Tritone, Plutone e Caronte siano dei corpi minori che non si sono potuti aggregare in un corpo maggiore a causa delle perturbazioni gravitazionali generate da un altro pianeta vicino. Alcuni studiosi, invece, sostengono che Plutone dovrebbe essere classificato non come pianeta ma come asteroide o cometa. La teoria più diffusa è però quella che Tritone e Plutone orbitassero un tempo indipendentemente intorno al sole, e che Tritone sia stato catturato in seguito da Nettuno.

ORBITA: PLUTONE E NETTUNO

L’orbita del pianeta Plutone è ellittica (a forma di uovo) che per 20 anni dei 248 anni (che formano un ciclo intorno al sole) essa penetra in quella di Nettuno, il pianeta più lontano del sistema solare partendo dal Sole.

Nonostante la geometria delle orbite percorse da Nettuno e Plutone, essi si muovono in modo tale da non avvicinarsi mai l’uno all’altro. Infatti, il rapporto dei due periodi di rivoluzione è 2:3. Questo significa che se i due pianeti si trovano in una data configurazione dopo due rivoluzioni di Plutone e tre di Nettuno si troveranno nella stessa posizione. Il periodo orbitale del primo è quindi più lungo di quello del secondo.

PLUTONE: TEMPERATURA E COMPOSIZIONE

La temperatura superficiale di Plutone è di circa 40 Kelvin - 233° Celsius.

La parte interna di Plutone è costituita da un miscuglio di rocce, ghiaccio e polveri. Le zone più brillanti della superficie dovrebbero essere ricoperte da azoto allo stato solido con tracce di idrocarburi e monossido di carbonio. La composizione delle zone più scure non è ancora nota, ma potrebbe trattarsi di materiale organico primordiale o reazioni fotochimiche causate dai raggi cosmici.

ATMOSFERA DI PLUTONE

Anche per quanto riguarda l’atmosfera finora ci sono solo delle supposizioni. Probabilmente l’atmosfera di Plutone è costituita da azoto, e in misura minore da metano, idrocarburi e monossido di carbonio. Dovrebbero essere presenti anche alcuni elementi pesanti, non rilevabili con lo spettroscopio, come il neon. Se quest’ultimo non fosse presente, il metano si disperderebbe nello spazio a causa della bassa gravità del pianeta. Inoltre, l’atmosfera si trova allo stato gassoso solo quando Plutone è vicino al perielio, e normalmente è ghiacciata.

N.B.: Il perielio è il punto dell’orbita di un pianeta intorno al sole in cui questo si trova alla minima distanza, mentre l’afelio il punto dell’orbita in cui si trova alla massima distanza da esso.

PLUTONE: CURIOSITA'

  • L’orbita di Plutone è così caotica che tra 900 milioni di anni questo pianeta si allontanerà dal sistema solare.
  • Una persona che sulla Terra pesa 50 kg su Plutone ne pesa 3.
  • Una persona di 30 anni su Plutone ne ha 0.12.
  • Se la Terra fosse una palla da baseball Plutone si troverebbe a circa 5 km di distanza da essa.
  • Su Plutone, Caronte si vede circa sei volte più grande della Luna sulla Terra.

PLUTONE: CARATTERISTICHE SALIENTI

  • Distanza massima dal Sole: 7375 milioni di Km.
  • Distanza minima dal Sole: 4425 milioni di Km.
  • Distanza media dal Sole: 5914 milioni di Km. 39,44 Unità astronomiche.
  • Periodo di rivoluzione: 247,7 anni terrestri.
  • Periodo di rotazione: 6 giorni, nove ore.
  • Velocità orbitale: 4,7 Km/sec.
  • Inclinazione dell'asse: sconosciuta.
  • Inclinazione dell'orbita rispetto all'eclittica: 17,2 gradi d'arco.
  • Orbita: ellittica (eccentricità: e= 0.25).
  • Diametro equatoriale: 3000 Km probabilmente.
  • Massa: 12.9 miliardi di miliardi di tonnellate (12.9x1025g) (Due millesimi di quella terrestre).
  • Volume (Terra=1): 0,01 probabilmente.
  • Densità (Acqua=1): 2.05.
  • Temperatura media alla superficie visibile: - 210°C nell'atmosfera.
  • Pressione atmosferica alla superficie: da 3 a 50 microbar.
  • Gravità alla superficie (Terra=1): 0.04.
  • Satelliti noti: 1.

PLUTONE, CARONTE: MASSA, COMPOSIZIONE E DIMENSIONI

Il satellite di Plutone, Caronte, è stato scoperto nel 1978 da Jim Christy. Esso è geosincrono, cioè la sua rotazione e la sua rivoluzione hanno la stessa durata della rotazione di Plutone: 6.39 giorni. Caronte è sempre visibile solo in una determinata area del pianeta, senza sorgere e tramontare mai, e gli rivolge sempre la stessa faccia.

La massa di Caronte è di 1.77 miliardi di miliardi di tonnellate (1.77x1024g) e quindi circa un tredicesimo di quella di Plutone, e la sua composizione è ignota. Il diametro non è noto esattamente, ma è di circa 1200 km. Le sue dimensioni sono quasi la metà di quelle del pianeta maggiore: questo rende il sistema Plutone-Caronte molto simile ad un pianeta doppio. La loro distanza è di appena 17000 km e questo spiega come mai su molte immagini Caronte appaia solo come una deformazione del bordo dell’immagine di Plutone.

La superficie di Caronte differisce da quella del pianeta in quanto sembra ricoperta da acqua ghiacciata invece che da metano ghiacciato. Probabilmente non possiede un’atmosfera.

Si pensa che Caronte si sia formato a causa di un gigantesco impatto simile a quello che formò la nostra Luna. La particolarità di Caronte è che si tratta del satellite più grande, in rapporto al suo pianeta, del sistema solare.

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    Domande & Risposte
  • Quanto ci mette Plutone a fare un giro intorno al Sole?

    248 anni.

  • Qual è il pianeta più grande del sistema solare?

    Il Pianeta Giove.

  • Quanto ci metti ad arrivare su Plutone?

    La sonda spaziale New Horizons, dopo nove anni e mezzo di viaggio è passata ad una distanza di 12.500 km dal pianeta nano.

  • Che cosa è Plutone?

    Plutone è il più piccolo dei pianeti, detto appunto pianeta nano, orbitante nella parte esterna del sistema solare e fu scoperto dall’astronomo americano Clyde Tombaugh nel 1930.

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