Pianeti e leggi di Keplero: spiegazione

I vari pianeti e le leggi di Keplero spiegate in modo semplice (4 pagine formato pdf)

Appunto di thestar9590

PIANETI E LEGGI DI KEPLERO: SPIEGAZIONE

Le leggi di Keplero.

I pianeti del Sistema Solare sono 9 e hanno tutti una forma quasi sferica. Secondo l'ordine di distanza crescente dal Sole essi sono Mercurio, Venere, Terra, Marte, Giove, Saturno, Urano, Nettuno e Plutone. Mercurio, Venere, Terra e Marte sono detti pianeti interni mentre gli altri sono detti pianeti esterni.
Tutti i pianeti sono in movimento. Vi sono due tipi di moto il moto di rotazione del pianeta su se stesso intorno a un asse di rotazione e un moto di rivoluzione intorno al Sole. Il tempo impiegato da un pianeta per ruotare intorno al proprio asse prende il nome di giorno mentre il tempo impiegato per ruotare attorno al Sole è detto anno. I pianeti compiono la loro rivoluzione percorrendo orbite ellittiche che sono quasi complanari con l'orbita terrestre con l'unica eccezione di Plutone. Il piano dell'orbita terrestre è detto piano dell'eclittica. Il moto che i pianeti compiono intorno al Sole segue tre regole fondamentali, chiamate leggi di Keplero.

LE LEGGI DI KEPLERO SPIEGATE IN MODO SEMPLICE

La prima legge riguarda la forma dell'orbita: i pianeti si muovono intorno al Sole su orbite ellittiche, di cui il Sole occupa uno dei fuochi. Secondo questa legge le orbite dei pianeti non sono circonferenze perfette e il centro del Sole non è il centro del Sistema Solare. Quindi a causa della forma ellittica dell'orbita e della posizione del Sole la distanza dal Sole dei pianeti in movimento cambia continuamente. Il punto dell'orbita + vicino al Sole è detto Perielio, punto dell'orbita + distante dal Sole è detto Afelio. La linea che congiunge perielio e afelio e coincide con l'asse maggiore dell'ellisse è detta Linea degli apsidi.

Pianeti del sistema solare: ricerca

SECONDA LEGGE DI KEPLERO: DIMOSTRAZIONE

La seconda legge riguarda la velocità con la quale i pianeti si muovono sulla loro orbita: ogni pianeta si muove sulla sua orbita in modo tale che la linea che lo congiunge idealmente al Sole spazza aree uguali in tempi uguali. Cioè + un pianeta è lontano dal Sole + è lento. Pertanto la velocità di rivoluzione dei pianeti lungo la loro orbita non è costante ma varia di giorno in giorno. La velocità minima si ha quando il pianeta è in afelio, la velocità massima quando è in perielio.

TERZA LEGGE DI KEPLERO: SPIEGAZIONE

La terza legge mette in relazione la distanza di un pianeta dal Sole con il tempo necessario a percorrere l'intera orbita: il rapporto tra il quadrato dei tempi di rivoluzione dei pianeti e il cubo della loro distanza media dal Sole è costante. Cioè mette in confronto pianeti differenti. La legge dimostra che la velocità angolare media di rivoluzione di un pianeta è tanto minore quanto + esso è lontano dal Sole: il pianeta + lento è Plutone, quello + veloce è Mercurio.