L'atmosfera

Introduzione all'atmosfera, con approfondimento dei problemi del buco dell'ozono, dell'effetto serra e delle piegge acide (3 pagine formato doc)

Appunto di pallavolo4ever
L'ATMOSFERA L'ATMOSFERA L'atmosfera è un involucro di gas che circonda ogni corpo celeste dotato di un campo gravitazionale abbastanza intenso.
L'atmosfera terrestre è composta principalmente da azoto (78%) e ossigeno (21%), e contiene in quantità minori argo (0,9%) e anidride carbonica (0,03%); sono presenti anche percentuali variabili di vapore acqueo e tracce di idrogeno, ozono, metano, monossido di carbonio, elio, neon, cripto e xeno. L'atmosfera può essere divisa in diversi strati. Quello più basso, la troposfera, è caratterizzato da una diminuzione costante della temperatura ogni chilometro ed è in questa fascia che si forma la maggior parte delle nubi. Alla troposfera si sovrappone la stratosfera.
In questa fascia, la temperatura rimane pressoché costante all'aumentare della quota. Lo strato che si estende fino a circa 640 km di altezza è detto ionosfera. Tuttavia, in riferimento alle elevate temperature che vi si registrano la stessa regione viene talvolta indicata come termosfera. La zona situata al di sopra della ionosfera, detta esosfera, si estende fino a circa 800 km d'altezza; al di sopra di questa quota inizia la magnetosfera. Gli ossidi dell'azoto e dello zolfo e altre sostanze che vengono immesse nell'atmosfera dagli scarichi industriali e dai motori degli autoveicoli costituiscono oggi un grave problema ambientale: molteplici sono infatti gli effetti dannosi sulla flora e la fauna. Uno dei più vistosi è quello delle piogge acide, che possono compromettere la salute di interi ecosistemi. Inoltre, esiste la fondata possibilità che l'aumento dei livelli atmosferici di anidride carbonica determinato dal consumo dei combustibili fossili possa provocare un'alterazione globale del clima terrestre, attraverso il cosiddetto effetto serra. All'effetto serra contribuirebbe del resto anche il gas metano. Inoltre è molto sentita la problematica sul buco dell'ozono. IL BUCO DELL'OZONO L'analisi dei campioni d'aria mostra che fino a circa 100 km di quota la composizione dell'atmosfera è sostanzialmente uguale a quella che si rileva al livello del mare; ciò significa che il continuo rimescolamento prodotto dalla dinamica atmosferica contrasta la tendenza dei gas pesanti ad affondare e concentrarsi verso il basso. L'ozono - una forma allotropica dell'ossigeno costituita da molecole triatomiche di questo elemento - è presente di norma in concentrazioni ridotte nella bassa atmosfera, mentre si trova in concentrazioni assai maggiori nello strato di atmosfera compreso fra i 20 e i 50 km di quota. La presenza di questo strato, denominato anche ozonosfera, è di importanza critica per lo sviluppo e il mantenimento delle forme di vita alla superficie terrestre: l'ozono è infatti in grado di intercettare gran parte della radiazione ultravioletta proveniente dal Sole. In mancanza di questo filtro i raggi solari potrebbero danneggiare seriamente gli organismi viventi. Negli anni Settanta alcuni ricercatori rilevarono che il naturale assottigliamento stagi