"Il mondo che cambia" di Anthony Giddens

Riassunto del testo previsto dal programma del corso di Sociologia generale (8 pagine formato pdf)

Appunto di elisaprevitali
Oggi stiamo vivendo un momento di trasformazioni storiche fondamentali e i cambiamenti che ci riguardano si estendono a livello globale.
La nostra epoca si è sviluppata sotto l’impulso della scienza, della tecnologia e del pensiero razionale; la cultura industriale europea è stata delineata dall’Illuminismo e dagli autori che si opponevano all’influenza della religione e del pensiero dogmatico e desideravano sostituirli con un approccio più razionale e concreto.

LA GLOBALIZZAZIONE CHE FUNZIONA (Clicca qui >>)

I filosofi illuministi pensavano che più siamo in grado di comprendere razionalmente il mondo, più riusciamo ad indirizzare la storia secondo i nostri fini. Karl Marx credeva che per fare la storia fosse necessario capirla.
Gorge Orwell e Max Weber preconizzarono una società stabile e prevedibile in cui ciascuno sarebbe diventato ingranaggio di una macchina sociale ed economica.

HELD E LA GLOBALIZZAZIONE (Clicca qui >>)

Tuttavia, il mondo attuale invece di essere sempre più sotto controllo sembra del tutto fuori controllo. Alcuni fattori che si pensava potessero renderci la vita più sicura e prevedibile, come il progresso della scienza e della tecnica, spesso hanno prodotto l’effetto contrario. I cambiamenti
climatici globali, sono il risultato del nostro intervento sull’ambiente; ci troviamo e fronteggiare situazioni di rischio che nessuno nella storia precedente ha dovuto affrontare.

IL PROCESSO DI GLOBALIZZAZIONE (Clicca qui >>)

La globalizzazione implica forme di rischio e incertezza, specialmente quelle relative all’economia elettronica globale. Nel caso della scienza il rischio è duplice in quanto strettamente connesso all’innovazione; la connessione fra rischio imprenditoriale e rischio finanziario è la forza motrice dell’economia globalizzante.