Lavoro minorile nelle cave

Nel mondo sono circa un milione i bambini che attualmente lavorano in cave e miniere. (0 pagine formato txt)

Appunto di felicia97
Nel mondo sono circa un milione i bambini che attualmente lavorano in cave e miniere.
Lo sostiene l’ILO (Organizzazione internazionale del Lavoro), in un rapporto che sarà presentato in occasione della “Giornata mondiale contro il lavoro minorile”, in programma per il 12 giugno.

Nonostante gli sforzi che vengono fatti in molti paesi per eliminare questa pratica, i bambini minatori sopravvivono ancora in varie parti del mondo; il lavoro minorile è diffuso soprattutto nelle miniere e nelle cave a cielo aperto di piccole dimensione di continenti quali l'Asia, l'Africa e l'America Latina. Qui i bambini lavorano nell'estrazione e nella trasformazione di metalli e minerali, compresi oro, argento, ferro, stagno, smeraldi, carbone, cromo, marmo e pietra.
Il lavoro in miniere e cave mette a rischio la salute, la sicurezza e il futuro dei bambini.

Drammatico il quadro tracciato dall’ILO.
Nelle cave e nelle miniere dove lavorano bambini, il suolo, l’acqua e l’aria possono essere contaminati da mercurio tossico o da altri metalli pesanti.
Le miniere, mantenute in pessime condizioni rischiano continuamente di crollare. In determinati ambienti rischio delle esplosioni accidentali è costante.
I bambini minatori sono sottoposti a sforzo fisico eccessivo, ciò causa loro stanchezza cronica, nonché danni alla schiena e ai muscoli.