Giuseppe Terragni: biografia

Giuseppe Terragni: biografia breve e le strutture principali dell'architetto ed esponente del razionalismo italiano (2 pagine formato pdf)

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GIUSEPPE TERRAGNI: BIOGRAFIA

Inquadramento storico.

Tra gli anni venti e gli inizi degli anni trenta l’architettura italiana era dominata da due tendenze principali: una classicista e l’altra razionalista entrambe sostenute dal regime fascista per ragioni propagandistiche.
Proprio il razionalismo che esprimeva una volontà di profondo cambiamento e rifiuto delle tradizioni, si sviluppa parallelamente al fascismo e viene spesso identificato con il fascismo stesso diventandone l’espressione artistica caratteristica.
Infatti, agli inizi, il fascismo si poneva come un movimento giovane, rivoluzionario ed innovativo capace di allineare l’Italia alle altre potenze europee.
E’ in questo periodo che l’architetto Giuseppe Terragni, appena uscito dal politecnico di Milano, inizia la sua carriera artistica e assieme ad alcuni compagni di studi e colleghi fonda il Gruppo7 (1926).

Giuseppe Terragni: tesina


GIUSEPPE TERRAGNI: STRUTTURE

Inizialmente come molti altri aderisce al PFN convito della sua forte forza innovatrice ma con il passare degli anni se ne allontana a poco a poco e in alcuni casi promuove idee e stili diametralmente opposti.
Il movimento razionalista italiano ben presto si costituì come MIAR (movimento italiano per l’architettura razionalista), nel 1930, un anno prima della terza esposizione del Gruppo7 (tenutasi in una galleria d’arte di Roma), che comprende una cinquantina di architetti divisi per ambito regionale.
In poco tempo Terragni assume un ruolo preminente nel gruppo e avverte il bisogno di identificarsi in un movimento e capisce e riconosce la forza dell’avere un’identità come gruppo e non solo come singolo.
Verso la metà degli anni ’30 il movimento perde potere e viene sempre più assorbito dal regime fascismo.
Con l’inizio della guerra la situazione subisce un radicale cambiamento.
Nel ’39 Terragni viene chiamato alle armi a Cremona e successivamente inviato in Russia ne ’41.
Nel ’43 con la caduta del fascismo molte opere iniziate e progettate in quegli anni non vengono portate a termine.

La casa del fascio di Como di Terragni: analisi


GIUSEPPE TERRAGNI: BREVE BIOGRAFIA

Biografia ragionata. Giuseppe Terragni nasce a Meda in provincia di Milano il 18 aprile del 1904.
Laureatosi in architettura nel 1926 presso il politecnico di Milano, dove stringe un intenso rapporto di amicizia con Pietro Lingeri, è uno dei fondatori del Gruppo7, espressosi per la prima volta su “Rassegna italiana” e avente come obbiettivo il raggiungimento di una nuova e più razionale sintesi tra i valori nazionalistici del Classicismo italiano e la logica strutturale dell’epoca della macchina.

Il gruppo comprendeva gli architetti Sebastiano Larco, Guido Frette, Carlo Enrico Rava, Adalberto Libra, Luigi Figini e Gino Pollini, tutti provenienti dal politecnico e fortemente suggestionati dagli scritti di Walter Gropius e di Le Corbusier e polemici verso il futurismo e il tardo classicismo.
Terragni inizia presto la sua carriera e nel 1927 apre uno studio con il fratello Attilio a Como, città fondamentale per l’architetto in quanto maggiormente svincolata dall’influenza fascista, grazie alla presenza di Margherita Sarfatti (donna di grande potere per i suoi trascorsi sentimentali con il duce, che permise un’ampia libertà espressiva), e tappa d’obbligo di percorsi internazionali.