La scultura ellenistica

Appunto con vari esemi sulla scultura greca ellenistica, il gruppo del Laocoonte, il galata suicida e il galata morente. (1 pagine formato )

Appunto di deliabianco
L’arte figurativa e scultorea ellenistica recupera elementi stilistici della tarda età classica, ma li reinterpreta in senso realista, caricandoli di una nuova energia vitale (vitalità).
Il realismo delle sculture elleniche si evince in molti casi nell’evidenza data ad aspetti emotivi ed o psicologici, o comunque riferiti alla condizione umana.

STORIA DELL'ARTE GRECA, ETA' ORIENTALIZZANTE>>

Il gruppo del Laocoonte
Il gruppo marmoreo del Laocoonte è giunto fino ai nostri tempi grazie ad una presunta copia romana alta 212 cm conservata nei musei vaticani di Roma. Esso fu realizzato nella seconda meta del I secolo a.C.
a Rodi. L’opera descrive un episodio tratto dall’iliupersis (guerra di ilio ilio = Troia). Durante l’assedio di Troia, da parte degli Achei, Laocoonte, sacerdote troiano di Apollo, cercò di dissuadere i suoi concittadini dal portare entro le grandi mura della città il cavallo donato dagli achei. Per volere di Atena due serpenti venuti dal mare aggredirono lui ed i suoi figli.

STORIA DELL'ARTE GRECA, PROTOGEOMETRICO>>

Il galata suicida
Il Galata suicida, noto anche come Galata Ludovisi, è una copia romana in marmo del I secolo a.C. di una statua in bronzo di Epìgono, realizzata intorno al 230-220 a.C., e oggi conservata al Museo Nazionale Romano di Palazzo Altemps