L'arte del sentimento in Munch e Kirchner

Munch e Kirchner: riassunto di storia dell'arte sulle caratteristiche delle opere dei due pittori appartenenti all'Espressionismo (2 pagine formato doc)

Appunto di garscia

L’ARTE DEL SENTIMENTO IN MUNCH E KIRCHNER

L’Espressionismo, corrente culturale europea circoscrivibile al primo ventennio del Novecento, sviluppa, in ambito pittorico, con il suo massimo esponente, Ernst Ludwig Kirchner, lo spirito decadente già presente in Munch.


Kirchner, appartenente al gruppo di pittori tedeschi “Die Bruke”, circolo fondato a Dresda nel 1905, si trova sulla stessa linea pittorica di Munch non tanto per il modo di concepire lo spazio sulla tela o per l’elemento cromatico che appare per molti tratti differente quanto per l’uso di una forma compositiva che è epifania di un sentimento oscuro e angoscioso.

I personaggi di Munch e kirchner sono il simbolo dell’impossibilità comunicativa che si manifesta esteriormente in immagini dall’atmosfera opaca e senza vita, sicuramente statica, contrapposta all’immagine mutevole e dolce dell’en plain air espressionista o alla sensualità dell’arte negra di Picasso.

ESPRESSIONISMO MUNCH

La nuova pittura non è più finalizzata a suscitare sensazioni piacevoli e a volte paradisiache ma è votata a riflettere l’interiorità della coscienza umana, a manifestarne indirettamente le preoccupazioni e i disagi, scaturiti da una realtà che non è più la stessa, in cui ogni certezza si perde al subentrare di sentimenti che accentuano la precarietà della vita e la paura di una morte incombente. Immersi in quest’atmosfera di sfiducia e di radicale pessimismo, Kirchner e Munch non possono non farsi “inghiottire” da questo vortice ed esprimere “il loro esserci dentro”. Dipingendo i loro quadri è come se essi si avviassero a  sprofondare in un’altra realtà, come se si addentrassero in una nuova dimensione nella quale solo chi è dentro può veramente comprendere tutto ciò che sta al di fuori e avvicinarsi alla vera visione della vita (avviene allora la fusione tra pittura dell’interiorità e pittura della realtà).

Kirchner: biografia e opere

ESPRESSIONISMO TEDESCO: MUNCH E KIRCHNER

L’opera “Le cinque donne per la strada” di Kirchner, in particolar modo, ricorda “Angoscia” di Munch; in entrambe si riflette la rabbia e la mancanza di certezze dei personaggi velata da una sostanziale rassegnazione allo scorrere degli eventi; inoltre è importante ricordare che i quadri oltre ad essere espressione del tempo sono ancor più espressione della menomazione interiore del pittore, di un qualche dramma che lo ha profondamente colpito. Edvard Munch, per esempio, mette in scena attori e drammi appartenenti a situazioni intense della sua vita; “Angoscia” riflette, inoltre, non solo drammi emotivi e spirituali di un animo estremamente fragile ma anche la crisi dei valori etici e religiosi, l’incertezza del futuro a causa della  disumanizzazione di una società borghese e militarista. Le angosce e i disagi esistenziali dell'artista, provato fin da piccolo da numerosi lutti familiari, vengono espressi mediante l'uso di colori violenti e irreali, linee sinuose e continue, immagini deformate, consumate dal tormento interiore. L'artista ha una visione della realtà profondamente permeata dal senso incombente e angoscioso della morte. In primo piano una donna: la donna è per Munch qualcosa di diabolico, vampiresco, finto, in linea con il pensiero decadente (non riesce a vivere l' amore come qualcosa di vero e positivo), da qui la trasposizione sui colori violenti e l’attenzione ai capelli della donna ritratti come una trappola che avvinghia l’uomo.