Henri Matisse: opere

Descrizione delle opere principali di Henri Matisse: Ritratto di madame Matisse, La stanza rossa, Nudo rosa e La danza (1 pagine formato docx)

Appunto di sarascantamburlo

HENRI MATISSE OPERE

Opere di Matisse.

Ritratto di madame Matisse: può venire paragonato col ritratto a pagina 247 e a donna con cappello. Entrambi costruiti con il colore, che ha un valore soprattutto antinaturalistico. Vengono criticati come "Una pentola di colori rovesciata in faccia al pubblico" o "Giochi di un bimbo che si trastulla con una scatola di colori". Sono visti come dipinti infantili, non finiti, mentre qualche critico dice che Matisse usa il colore come affermazione di se stesso.
Ogni colore ha un suo compito nel dipinto, serve per modellare, costruire.
Nella stanza rossa: c'è un processo di semplificazione assoluta all'interno di questo dipinto, il titolo ci porta verso la comprensione o l'intuizione di quello che in realtà dovrebbe essere il significato di questo dipinto. Il colore è l'elemento determinante, che riempie completamente la tela in ogni sua parte facendoci perdere ogni tipo di riferimento anche spaziale, tovaglia parete e pavimento sembrano qualcosa di uniforme che connota l'intera stanza stessa. Continuità di tono tra la tovaglia e la parete. Apparendo la figura della donna si crea una delimitazione, da qui noi capiamo che c'è uno stacco tra muro e tavolo. Inoltre non si capisce bene se la figura in alto sulla sinistra sia un dipinto o una finestra, potrebbe essere una finestra aperta o un quadro, siccome non vediamo infissi. Il paesaggio è reso attraverso macchie di colore. La prospettiva è negata, ce ne accorgiamo nelle sedie che hanno le stesse dimensioni ma sono una più vicina a noi dell'altra. La figura è resa per tratti essenziali.

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HENRI MATISSE OPERE: NUDO ROSA

Nudo rosa: paragonabile al nudo blu sul testo. I titoli sono significativi, "ritratto con riga verde" "stanza rossa" "nudo rosa" "nudo blu", i colori sono sottolineati per farci capire come la sua ricerca artistica sia incentrata sul colore. Pagina 249 "Quello che mi interessa di più non è la natura morta nel paesaggio, è la figura, solo la figura mi permette di esprimere al meglio il sentimento religioso che ho della vita". Questo nudo, che Matisse rappresenterà anche come bronzo, ricorda le figure michelangelesche delle cappelle medicee che (a pagina 249) vengono riprese nella figura della notte di Michelangelo. La torsione della figura è la stessa. Matisse vede nel mondo classico un sicuro riferimento che però va interpretato, corretto, modificato. Si ispira a Michelangelo e lo rifà a modo suo. Il classicismo di fondo è tutt'ora presente nel movimento di Fauves. Nel nudo blu entra in gioco uno sfondo, essenziale ma indeterminato. Per diventare una massa d colore, la figura si allunga in maniera spropositata, il divano su cui la donna del nudo rosa si sdraia si modifica, si amplia, per giocare sulla contrapposizione tra rosa e blu. Dipinto molto moderno dove la forma viene ulteriormente semplificata, i tratti sono sempre più essenziali, non cerca niente.

HENRI MATISSE: LA DANZA

La danza: viene presentata in due versioni e insieme a un altro dipinto che si chiama "Musica". Per un collezionista russo. Attualmente è a San Pietroburgo. 5 personaggi su uno sfondo che potrebbe simbolicamente indicare la terra, ma che si incurva quando i danzatori fanno peso con il loro corpo. Sfondo blu intenso che può essere qualsiasi cosa, alcuni lo interpretano come se fosse la rappresentazione di un significato mitico, ideale, cosmico della gioia di vivere. Le forme sono molto approssimate, i particolari non sono ben definiti e anche la finitezza della forma non è curata. Tratti molto rapidi dove il colore si confonde con il colore della tela stessa.