Il Sacro Romano Impero e la nascita del feudalesimo: riassunto

Le invasioni barbariche, l'Impero romano, le strade consolari, i Longobardi, le abbazie, i Franchi, Carlo Magno e il Sacro Romano Impero, il feudalesimo e la piramide sociale, l'economia feudale e la società curtense (2 pagine formato doc)

Appunto di ladyfranky

SACRO ROMANO IMPERO E FEUDALESIMO

Dal 476 iniziò la fase delle occupazioni e invasioni barbariche che penetrarono in Italia (razzie con gli Unni di Attila, popolazioni che si stanziarono come i Longobardi che si insediarono in Italia settentrionale dedicandosi all’agricoltura).

Questa fu una situazione di incertezza che bloccò i traffici e le comunicazioni, che invece una volta erano garantite dall’impero romano. L’impero romano aveva un sistema stradale efficiente con strade consolari, città fortificate con la presenza di truppe armate e i commerci e le comunicazioni erano sicure.
Una città molto importante dell’impero fu Aosta, costruita come città di difesa da Augusto, perché metteva in comunicazione la pianura padana con la Francia e l’Inghilterra. Torino fu costruita un po’ di anni prima allo stesso fine.

FEUDATARIO DEL SACRO ROMANO IMPERO

Le strade consolari erano costruite con tecniche d’avanguardia: erano a schiena d’asino, cioè arcuate, erano lastricate. A lato avevano due canali di colo per la raccolta delle acque. Erano pensate per farvi transitare i carri a uso militare e civile poiché il transito dei carri non era possibile su strade sterrate. Le strade consolari erano sempre agibili anche in caso di pioggia o di neve. Quando l’impero si dissolse, queste strade, non più mantenute, caddero in rovina e passarono mille anni prima che vennero ripristinate. Roma inoltre era un centro commerciale importante: vi arrivavano il ferro dalla Toscana, la lana dalla Sardegna e dalla Corsica, il vino dalla Spagna ? ricchi scambi commerciali.
Dopo il 476 ci fu l’occupazione di svariati gruppi. I più sedentari furono i Longobardi che cercarono di rimettere ordine, di dare sicurezza ai trasporti, di rimettere in piedi l’agricoltura grazie al lavoro della piccola proprietà contadina (ai militari si dava in proprietà un appezzamento di terra, aree di proprietà statale donate ai militari). C’era una convivenza della grande proprietà fondiaria e della piccola proprietà privata. La campagna fu organizzata, non c’erano più zone incolte, c’erano grandi aree boschive e l’acqua veniva controllata. La pianura padana diventò incolta con la caduta dell’impero romano e i Longobardi ripresero il controllo di queste aree.
Nel 1100 nacquero i grandi ordini monastici con le abbazie (grandi potentati agricoli che andranno avanti per molto tempo, enti che rimisero a coltura le terre della pianura padana) nelle quali si dedicava tempo alla coltivazione e alla preghiera.
La stabilizzazione in Italia avvenne con la calata dei Franchi, popolazione di origine nomade insediatasi nel 300 d.C. nella Germania meridionale che entrò in Italia scontrandosi con i Longobardi. Presero il controllo di gran parte dell’Italia.

Feudalesimo: definizione e caratteristiche

CARLO MANGO E IL FEUDALESIMO: RIASSUNTO

Nell’800 Carlo Magno, re dei Franchi e dei Longobardi, si fece incoronare imperatore da papa Leone III e nacque così il Sacro Romano Impero. “Sacro” significa che il potere temporale derivava da Dio, mentre “Romano Impero” riecheggia le grandezze dell’impero romano. I Romani facevano derivare la legittimazione dal senato e dal popolo, mentre qui siamo in una società cristiana che fa derivare la legittimazione da Dio.
Carlo Magno era un grande organizzatore, egli riorganizzò l’impero. L’istituzione fondamentale dello stato carolingio era l’imperatore stesso poiché Carlo Magno era sommo amministratore e legislatore che, governando per conto di Dio, poteva avere diritto di vita o di morte su tutti i sudditi a lui sottoposti. Il governo centrale era costituito dal consiglio dei ministri alle sue dipendenze.
Carlo Magno riorganizzò la società, dando vita al feudalesimo, un sistema politico e sociale che si affermò nell’Europa occidentale con l’impero carolingio fino alla nascita dei primi Stati nazionali.