Riassunto di storia moderna

riassunto sulla storia moderna dal 400 all'800 (147 pagine formato doc)

Appunto di marca1991

Riassunto di storia moderna - STORIA MODERNA
IL MONDO MODERNO - CAPITOLO 1.

VIVERE E PERCEPIRE GLI SPAZI. LE FRONTIERE - I confini più facilmente individuabili sono quelli naturali la cui validazione risale al 700 in particolare   alla rivoluzione francese, durante il nazionalismo ottocentesco a cui si accompagnò la nozione di frontiera storica cioè territori un tempo appartenenti ad uno stato al momento sotto la sovranità di un altro.

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Tuttavia a tale categoria non facevano parte della politica dall'età moderna, infatti in età moderna lo stato era un coacervo di territori aggregati a vario titolo che mantenevano la loro autonomia e la loro autonoma fisionomia. Infatti le aree di giurisdizione statale si affiancavano a quelle feudali.
Ma a volte sulle frontiere era in atto una dura competizione militare fra stati che spesso erano basati su sistemi politici ideologici e religiosi diversi: in tal caso il confine assumeva una concretezza materiale. In altri casi le frontiere naturali furono coperture ideologiche per mire espansionistiche.

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L’IDEA DI EUROPA - La frontiera più importante era quella che separava l’Europa occidentale dai barbari orientali questa era ben più solida rispetto a quella che divideva le formazioni politiche dell’europa del tempo, nel Medioevo si opponevano latini e greci ma ora abbiamo ad ovest i colti e ad est i barbari. Ad ovest abbiamo delle monarchie con governo assoluto ma temperato, mentre ad est abbiamo il dispotismo degli zar e dei sultani con lingue ed etnie amorfe ed eterogenee.

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Agli osservatori occidentali sfuggiva però che l’impero moscovita aveva salvato la cultura romana orientale e bizantina dall’impero turco. In particolare spagnoli e portoghesi diedero in America latina forme di insediamento e organizzazione degli spazi che ricalcavano quelli della madrepatria. Le società bianche dell’America ispanica tesero presto ad organizzarsi su basi che favorivano  la creazione di mercati regionali e la valorizzazione dell’elemento creolo ma erano connessi all’Europa da lingua, religione, costumi e sovrani.