Cos'è la società di massa in sociologia

Il significato della società di massa dal punto di vista della sociologia: Max Weber, Arendt, Fromm, David Riesmann, Edward Shils e Daniel Bell (2 pagine formato doc)

Appunto di kappina88

COS'E' LA SOCIETA' DI MASSA

“La società di massa” (Sintesi della lezione del prof.

Gili). L’espressione società di massa è ormai assai diffusa e usata in modo generico per indicare la società industriale contemporanea.
Vediamo innanzitutto i significati che questa espressione indica nel senso comune:
1)    innanzitutto c’è una nozione di quantità, di numerosità: la massa implica milioni di persone, riunite prevalentemente nella grande città: molti uomini vivono l’uni accanto all’altro, urtandosi ma senza avere nulla in comune. La massa ci ricorda la folla degli stadi o dei centro commerciale, oppure il grande pubblico televisivo anonimo di milioni di persone.
2)    In secondo luogo c’è un’idea qualitativa: i rapporti umani sono concepiti con un alone negativo, con una sottolineatura di estraneità, di superficialità dei rapporti, di nevrosi.

Cos'è la società di massa.
Definizione

SOCIETA' DI MASSA SOCIOLOGIA

Ma nella sociologia che cosa si intende? La sociologia ci dà diverse immagini: le diverse tesi illustrano caratteristiche diverse della società di massa. Vediamo ora le principali:
1)    Società burocratizzata (Max Weber).
La burocrazia è un principio di organizzazione del lavoro sociale, caratterizzata da:
- Rigida gerarchia delle responsabilità e del potere, in una struttura piramidale (impiegato-capoufficio-superiore)
- Definizione scritta dei compiti e delle funzioni sulla base di norme ben chiare e ben stabilite
- Universalismo e spersonalizzazione: tutti sono trattati in modo uguale sulla base di criteri uniformi, senza rapporti personali. E’ la forma più efficiente quando si devono gestire rapporti di migliaia di persone.
Gran parte della nostra vita è inserita in una catena burocratica con criteri giusti, indifferenti alla mia particolarità. La persona ricava l’idea che di fronte alle grandi organizzazioni lei non conta. La burocrazia tiene conto di tutti ma non di ognuno. Ognuno si sente un numero, un tassello di un grande meccanismo.

SOCIETA' DI MASSA, SIGNIFICATO

Anche nel passato c’erano nuclei di burocrazia  (Egitto-Roma) ma la novità del nostro tempo è che tutta la vita è inquadrata in questa cornice. In questo processo fra la fine dell’Ottocento e i primi del Novecento ci sono stati passaggi cruciali:
•    Eserciti di massa (pensiamo solo all’uniforme: il principio della burocrazia è l’uniformità ]
•    Grande industria
•    Stato come grande organizzazione che controlla, che misura, che censisce. Non è più lo stato minimo dell’epoca liberale ma uno stato che svolge moltissime funzioni (istruzione, previdenza).
2)    Declino delle forme di vita comunitarie (Arendt. Fromm).

SOCIETA' DI MASSA, CARATTERISTICHE

Quali sono le caratteristiche delle comunità?
•    Gli individui hanno rapporti interpersonali diretti e continui
•    Condividono un forte senso di appartenenza, un senso del “noi”, con relazioni affettive e coinvolgenti.
Vi sono tre tipo di legami comunitari: di sangue (famiglia- parentela), di luogo (vicinato, villaggio),
ideali, basate sul con-senso (comunità religiose, sette ecc.)
Le società del passato erano ricche di tessuto comunitario, le società moderne condannano le persone a rapporti impersonali, astratti, frettolosi. Abbiamo cioè il fenomeno della atomizzazione.