L'ascesa di Pompeo: riassunto

Riassunto breve sull'ascesa al potere di Pompeo, dalla morte di Silla alla congiura di Catilina (1 pagine formato doc)

Appunto di kelina

L'ASCESA DI POMPEO: RIASSUNTO

Dopo la morte di Silla, Roma si trovò impegnata in una serie d'insurrezioni:
-  nel PONTO (guidata da MITRIDATE)
-  in SPAGNA  (rivolta servile guidata da Spartaco)
-  in ETRURIA (capeggiata da Marco Emilio Lepido)
Ci fu quindi una situazione  di crisi e l'ascesa di Pompeo, homo novus anche se di famiglia nobile.
Pompeo venne mandato dapprima in Etruria  e poi in Spagna per sconfiggere i ribelli.
Nel 73 a.C.

scoppia la rivolta servile capeggiata da Spartaco, schiavo proveniente dalla Tracia.
Egli si ritrovò a guidare u n esercito numerosissimo e così temibile , che Roma per combatterlo fu costretta  a inviare 8 legioni al comando di Crasso. Nel 71 a.C. i ribelli vennero sconfitti.

Spartaco e la rivolta degli schiavi: riassunto


GNEO POMPEO MAGNO: RIASSUNTO

Pompeo, tornato dalla Spagna con successo, si alleò con Crasso e mirava al consolato.
Il senato attraversa un momento di crisi e nel 70 a.C. Pompeo ne approfitta e riesce a imporre la propria candidatura con Crasso, pur non avendo terminato il CURSUS HONORUM.
Egli intraprese alcune iniziative:
-  eliminò le riforme Sillane (vengono ridati gli antichi poteri ai tribuni)
-  anche i cavalieri potevano entrare a far parte delle giurie
Nel 67 a.C. viene consentito a Pompeo l'impero infinitum (poteva decidere ciò che voleva in campo militare)
In seguito Mitridate invase la BITINIA, regione confinante con il PONTO sotto il protettorato romano.
Pompeo interviene  e riesce a concludere anche questa situazione. Sistema la situazione in Oriente, dove prende alcune decisioni.
A Roma durante l'assenza di Pompeo ripresero i contrasti interni.

L'ascesa di Pompeo e la rivolta di Spartaco: riassunto


GNEO POMPEO: RIASSUNTO

Secondo CATONE il senato non doveva scendere a compromessi né con Pompeo né con i cavalieri.
CICERONE, invece sosteneva che il senato doveva allearsi con i cavalieri.
In questo periodo a Roma stava emergendo un'altra figura, quella di Cesare, esponente della prestigiosa gens Iulia che vantava la discendenza da Enea, figlio di Venere. Egli si alleò con Crasso e in seguito riuscì a farsi eleggere pontefice massimo.
Congiura di Catilina. Nel 64 a.C. Catilina aveva cercato di farsi eleggere console ma venne battuto per pochi voti da Cicerone.
L'anno seguente tentò un colpo di stato che mirava  a impadronirsi del potere, dopo aver ucciso Cicerone. Ma quest'ultimo lo smascherò in senato e condannò a morte tutti i congiurati senza appello al popolo. Catilina, però, riuscì a scampare alla morte.