Carlo V e Filippo II: cronologia

Cronologia di storia degli eventi più importati legati ai regnanti Carlo V d'Asburgo e Filippo II di Spagna, alla Guerra dei trent'anni e ai processi di Riforma e Controriforma (3 pagine formato doc)

Appunto di gabry1310

CARLO V E FILIPPO II

Carlo V
1516 La pace di Nayon confermava l’equilibrio di forze raggiunto in Italia tra Francia e Spagna, con il reciproco riconoscimento del dominio francese su Milano e di quello spagnolo su Napoli.
1519 Dopo la morte di Massimiliano d’Asburgo, il nipote Carlo venne eletto imperatore con il nome di Carlo V e salito alla carica imperiale, si impegnò alla realizzazione di una “monarchia universale” cristiana il cui punto di forza erano i possedimenti spagnoli.
1520(22) Rivolta dei comuneros: scoppia una rivolta da parte delle città iberiche che fu domata a fatica.

Fu decisiva l’affermazione di una solida egemonia asburgica sull’Italia.
1529 Pace Cambrai con cui Francesco I rinuncia alle sue pretese in Italia e nella Francia Contea, mentre si vedeva riconosciuto il possesso della Borgogna.
1529 Assedio a Vienna da parte dell’impero turco.
1530 A Bologna Carlo V viene incoronato imperatore e re d’Italia dal papa Clemente VII

Filippo II di Spagna: riassunto

CARLO V D'ASBURGO STORIA

1535 L’imperatore Carlo V acquisisce il controllo diretto su Milano.
1544 Una pesante sconfitta inflitta a Francesco I dalle truppe imperiali a Crépy, privò i luterani tedeschi del loro alleato.
1548 Dieta di Augusta durante ciò l’imperatore intraprese un ulteriore tentativo per realizzare la pacificazione religiosa.
1555 Pace di Augusta: Carlo V si trovò costretto a riconoscere il tradizionale carattere policentrico dell’impero e fu garantita la libertà di scegliere tra religione cattolica o luterana.

A tale scelta dovettero uniformarsi tutti i sudditi o cittadini, secondo il principio cuius regio, eius religio.
1556 Ormai stanco e deluso Carlo V abdicò alla Corona di Spagna a favore del figlio Filippo, che divenne re con il nome di Filippo II. I domini austriaci degli Asburgo passarono invece al fratello di Carlo, Ferdinando, che gli succedette anche sul trono imperiale.
1558 Carlo V muore nel convento spagnolo di Yuste.

Filippo II d'Asburgo, re di Spagna: riassunto

FILIPPO II DI SPAGNA

Filippo II di Spagna
1557 Enrico II, re di Francia alleato con papa Paolo IV, viene sconfitto nel nord della Francia a San Quintino dalle truppe spagnole e imperiali comandate da Emanuele Filiberto di Savoia
1559 Pace di Cateau-Cambrésis che firmò la pace tra la Francia, la Spagna e l’impero. La Francia si vide riconosciuto il controllo su alcuni vescovadi, ma dovette rinunciare alle proprie ambizioni sui territori borgognoni e sull’Italia e ritirare le propri truppe dal Piemonte, dove rientra invece Emanuele Filiberto di Savoia.
1570 Quando l’isola veneziana di Cipro viene attaccata dai turchi, per soccorrere la popolazione cristiana si formò un’alleanza voluta dal papa, cui partecipavano anche Venezia ma non la Francia
1571 Il 7 ottobre la flotta cattolica ottenne una grande vittoria sulle navi turche presso Lepanto. Questa segnò la fine dell’espansione ottomana nel Mediterraneo occidentale e la rinuncia da parte turca all’attacco diretto alle flotte avversarie
1572 La notte del 24 agosto fu impartito l’ordine di uccidere tutti i capi ugonotti convenuti a palazzo Reale a Parigi per celebrare le nozze di Margherita, figlia di Enrico II e di Caterina, con Enrico di Borbone.

La Spagna di Filippo II: riassunto

GUERRA DEI 30 ANNI

La guerra dei trent’anni
1618 riprese su scala europea il conflitto tra gli stati protestanti e le potenze asburgiche, impegnate in un ambizioso disegno di restaurazione cattolica e di egemonia continentale.
Guerra dei trent'anni: 1623-29 nel periodo che seguì la vittoria sui boemo-palatini, gli asburgo riuscirono a lungo a conservare l’iniziativa e a prevalere sugli avversari. Ciò si verificò nella cosiddetta fase danese, quando le armate imperiali dei condottieri imperiali Tilly e Wallenstein sconfissero il re di Danimarca, dopo che questo aveva invaso la Germania settentrionale. In seguito alla vittoria l’imperatore Ferdinando II impose, con l’editto di restituzione, che fossero riconsegnate alla chiesa cattolica le terre sottrattele e secolarizzate in seguito alla pace di Augusta