Dalla guerra dei trent'anni alla pace di Aquisgrana: riassunto

Dalla guerra dei trent'anni, la pace di Vestfalia (pose fine alla guerra dei 30 anni) alla pace di Aquisgrana, la quale pose fine alla guerra di successione austriaca: riassunto dettagliato (9 pagine formato pdf)

Appunto di melissapuleio94

DALLA GUERRA DEI TRENT'ANNI ALLA PACE DI AQUISGRANA

Dalla guerra dei Trent'anni alla pace di Aquisgrana.

Tra il 1648, anno della pace di Vestfalia, e il 1748, anno della pace di Aquisgrana si considera un secolo esatto di storia. È però un periodo tempestato di guerre, di cui però cambiano le finalità e le ragioni. Dopo la pace di Westfalia che mette fine alla guerra dei Trent'anni i conflitti cessano di essere fondati su motivi religiosi e divengono conflitti per ragioni commerciali, territoriali o dinastiche, divengono cioè guerre moderne. I vari paesi europei vogliono assicurarsi le rotte commerciali più vantaggiose nei traffici con le colonie asiatiche e americane, oppure vogliono conquistare territori ricchi di materie prime per ragioni strategiche.

GUERRA DEI TRENT'ANNI: PACE DI VESTFALIA

Con la pace di Vestfalia la Francia, con Luigi XIII , il cardinale Richelieu e il cardinale Mazzarino, guadagna nuovi territori a est e conquista l'egemonia sul continente. Luigi XIV che esercitò il potere dalla morte di Mazzarino, gestirà abilmente questa fase economica difficile fronteggiando l'Inghilterra e gli Asburgo di Spagna e di Austria. Meno abile fu Luigi XV che ereditò il trono a cinque anni e che vide un periodo di difficoltà sul fronte della politica sia interna che esterna.

Con la pace di Aquisgrana dunque si ha un cedimento del predominio francese, l'ascesa della Prussia e l'inizio dell'egemonia austriaca in Italia.
Le guerre di questo periodo sono meno intense e sanguinose delle precedenti guerre di religione che puntavano sulla distruzione totale dell'avversario. Adesso la guerra è un modo per gestire le tensioni e i conflitti. I civili sono sempre meno coinvolti dalle manovre militari che vengono affidati ad
eserciti permanenti, per i quali si organizza una professione vera e propria. Gli stati sono concepiti ancora come possedimenti dinastici delle famiglie regnanti. È così per la Francia del Re Sole, per gli Asburgo di Spagna e in Austria e per i Borbone nel sud Italia.

La Francia dopo la guerra dei trent'anni: riassunto

PACE DI AQUISGRANA 1748 ITALIA

Una situazione diversa invece caratterizza la scena politica inglese. Infatti si consolida il ruolo del parlamento e la partecipazione al potere si allarga a ceti borghesi che prima ne erano esclusi. L'Inghilterra che prende il nome di Gran Bretagna è dunque all'avanguardia sul piano politico. E qui si affermano le strutture istituzionali che caratterizzano lo stato moderno. Il parlamento diventa il luogo decisivo per l'adozione di scelte strategiche. La giustizia non è più appannaggio dei potenti. In questo periodo si hanno due modelli diversi di stato: la monarchia parlamentare inglese e lo stato assoluto.
Nei regimi assoluti tutto il potere è nelle mani del re. Il potere regale è considerato di origine e  diritto divino e non è frutto di un'investitura popolare. Quindi c'è una disuguaglianza sociale considerata giusta e inevitabile. Sono stati assoluti:
– la Francia;
– la Spagna;
l'Austria;
– la Russia;
– la Prussia;
– la Polonia;
– la Svezia.