Il mondo prima della grande guerra

Quadro generale della situazione politica nei paesi più importanti del mondo alla vigilia della Prima Guerra Mondiale (2 pagine formato doc)

Appunto di thebestelly
IL MONDO PRIMA DELLA GRANDE GUERRA


Ogni Potenza era desiderosa di partecipare alla corsa coloniale.
I vantaggi erano altissimi:

  • Le colonie fornivano a bassissimo costo materie prime;
  • Assorbivano i prodotti dell'industria nazionale;
  • In caso di bisogno fornivano anche militari di colore che venivano usati nelle guerre.
Tutto ciò portò ad una spartizione del mondo, sancita dal Congresso di Berlino nel 1878.

La sola Inghilterra dominava, alla vigilia della Grande Guerra, un quarto della superficie dell'intero globo.

La Francia e la Germania si erano ritagliate enormi imperi in Asia, in Africa e in Oceania.

L'Olanda conservava i suoi possedimenti nelle Antille e nelle Indie Orientali.

Il Belgio ebbe nel Congo una colonia più grande della madrepatria.

L'Italia riuscì a procurarsi "un posto al sole" africano, con la conquista della Libia (1911-1912).

Nel 1875 solo il 10% dell'Africa era nelle mani degli europei, nel 1902 il bottino africano era già salito al 90%.

Ognuno voleva il predominio sull'Europa e sul mondo. Ognuno temeva la potenza del vicino e la corsa agli armamenti era un affare.

Gli Stati Uniti erano cresciuti come potenza economico-industriale e militare.
Con la forza del potere politico e di quello economico dominavano già l'intera America Latina. Una breve guerra contro la Spagna permise loro di impadronirsi di Cuba, Portorico, altri territori americani e le isole delle Filippine, importanti basi militari.

La squadra militare del commodoro Perry, americana, aveva costretto il Paese del Sol Levante (Giappone) ad aprirsi al commercio col resto del mondo. I giapponesi fecero di più. Con un programma di riforme, la dinastia regnante costrinse il Giappone a modernizzarsi, a trasformarsi in una temibile potenza industriale e militare. Dall'occidente il Giappone prese non solo tecnologia e senso dell'organizzazione , ma anche l'idea del colonialismo-imperialismo. La guerra contro la Cina (1894-5) li portò alla conquista della penisola di Liao-tung, Formosa e le isole Pescadores.

Nel 1911 una rivolta aveva travolto la Cina e aveva istituito la repubblica, presieduta dal medico-organizzatore rivoluzionario Sun Yat-Sen, uno dei padri della Cina moderna.