Relazione sul film La Rosa Bianca

Relazione sul film La Rosa Bianca: riassunto e analisi dettagliata della storia dei ragazzi arrestati e condannati a morte per aver diffuso volantini all'università contro il regime nazista (2 pagine formato doc)

Appunto di flon88

RELAZIONE FILM LA ROSA BIANCA

Relazione del film La Rosa Bianca.

TRAMA: Monaco, 1943. Mentre la guerra di Hitler devasta l'Europa, un gruppo di coraggiosi giovani universitari decide di ribellarsi al nazismo e alla sua disumana macchina da guerra. Nasce così la "Rosa Bianca", un movimento di resistenza al Terzo Reich. Sophie Scholl è l'unica donna che si unisce al gruppo; una ragazza come tante, che il tempo matura in una combattente audace ed impegnata. Il 18 febbraio 1943, Sophie ed il fratello Hans vengono scoperti ed arrestati mentre distribuiscono volantini all'università.
Nei giorni a seguire l'interrogatorio di Sophie da parte di Mohr, ufficiale della Gestapo, si trasforma in uno strenuo duello psicologico. La ragazza mente e nega, ricorre a strategie e provocazioni, sembra cedere e si riprende con rinnovata forza, arrivando quasi a disarmare il suo avversario. Le prove schiaccianti, la confessione, e l'ultimo disperato tentativo di proteggere il fratello ed i compagni della Rosa Bianca.

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LA ROSA BIANCA: SIGNIFICATO

Il fulcro del film sta proprio nell’interrogatorio condotto da Robert Mohr ad una Sophie affatto intimorita, che dapprima nega ogni addebito quasi con divertita baldanza, e quando si rende conto che le prove contro di lei sono inequivocabili, si assume tutte le colpe cercando di proteggere il fratello e gli amici. Mohr, un vero professionista, rimane in un certo senso soggiogato da quella ragazza, capace di tenergli testa con tanta fierezza. Il sottile gioco psicologico che si instaura fra i due è avvincente e l’ufficiale nazista, alla fine, offrirà a Sophie Scholl una via d’uscita, attraverso la quale, rinnegando le propprie idee, potrebbe evitare la condanna a morte. Ma la ragazza rifiuta firmando da sola la sua condannata a morte insieme al fratello e un loro amico..

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LA ROSA BIANCA: CONTESTO STORICO

CONTESTO STORICO: Nel 1919 inizia la attività politica vera a propria di Hitler costituendo l'anno seguente il Partito Nazionalsocialista dei lavoratori tedeschi (NSDAP). Gli esordi sono burrascosi, tanto che in seguito alle sue attività di agitatore viene arrestato. Durante la prigionia scrive il "Mein Kampf" orrendo manifesto della sua ideologia, infarcita di nazionalismo, razzismo, convinzioni circa la superiorità di una presunta "razza ariana", odio contro ebrei, marxisti e liberali. Scarcerato dopo soli 9 mesi, torna alla guida del NSDAP. La grande crisi economica del 1929 permette a Hitler e al suo movimento di far leva sul malcontento di alcune frange della popolazione esasperate da disoccupazione e tensioni sociali. Alle elezioni del 1930 il suo partito cresce di molto guadagnando oltre un centinaio di seggi in parlamento. Intanto Hitler impiega le sue camicie brune, una vera e propria organizzazione paramilitare, negli scontri di piazza. L'ascesa del nazismo è iniziata.

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LA ROSA BIANCA: VOLANTINI

Nel 1932 Hitler perde le elezioni per pochissimi voti ma l'anno seguente il partito nazista è già il primo partito della Germania. Il consolidamento del potere di Hitler avviene con l'eliminazione degli avversari all'interno e all'esterno del partito. Come primo provvedimento dichiara fuorilegge il partito comunista arrestandone i leader principali, poi scioglie tutti i partiti tranne il NSDAP. Nel 1934, nella celebre quanto sanguinaria e terrificante "notte dei lunghi coltelli" fa eliminare con un massacro oltre un centinaio di camicie brune, divenute scomode e di difficile controllo. L'anno seguente ottiene il potere assoluto proclamandosi Fuhrer (capo supremo del Terzo Reich), e istituendo un apparato militare di controllo e repressione di burocratica ferocia. A capo di questo apparato vi sono le famigerate SS che, insieme alla Gestapo (polizia di Stato con pieni poteri), istituirono il sistema dei campi di concentramento per eliminare gli oppositori.