Rivoluzione russa anni 1917 e 1918

Menscevichi; Bolscevichi; Socialisti Rivoluzionari; Partito liberal-democratici; Partito dei Menscevichi; Socialisti rivoluzionari.... (3 pagine formato doc)

Appunto di pof86
LA RIVOLUZIONE RUSSA LA RIVOLUZIONE RUSSA Nel 1917 la Russia viveva ancora in una condizione feudale, era molto arretrata economicamente ed era dominata dai grandi latifondisti (prima fase della teoria marxista).
A quel tempo i tre partiti socialisti erano: Menscevichi ? erano disposti a collaborare con i Partiti borghesi poiché volevano, secondo la dottrina ortodossa marxista, realizzare in Russia una società progredita e industriale dalla quale fare emergere uno Stato socialista; Marx sosteneva infatti che ogni società doveva vivere tre fasi: Fase aristocratica ? dominio della classe nobiliare dei grandi proprietari terrieri; Fase borghese ? dominio della classe degli industriali, dei banchieri e dei ricchi in contrapposizione alla nuova classe operaia (proletariato); Fase proletaria ? dominio della classe del proletariato su tutte le altre classi. Bolscevichi ? ritenevano che la Russia potesse attuare una rivoluzione socialista anche partendo da una condizione arretrata quale era quella russa del 1917; la Russia infatti non possedeva una classe borghese e un vero proletariato se non nella città di Pietrogrado; ciò significava non attenersi alla dottrina marxista (viene saltata la seconda fase).
Inoltre il Partito bolscevico non intendeva collaborare con i Partiti di matrice borghese (liberal democratici); Socialisti Rivoluzionari ? erano interessati al problema dei lavoratori rurali, avevano come obiettivo prioritario la divisione del grande latifondo di proprietà della Chiesa e della nobiltà. All'inizio di marzo 1917, l'insurrezione (sciopero generale) degli operai della città di Pietrogrado, a cui si unirono i militari (che rifiutarono l'ordine dello Zar di sparare sulla folla manifestante), costrinse lo zar ad abdicare (15 marzo). Viene così istituito un governo provvisorio di orientamento liberale, i cui obiettivi erano il proseguimento della guerra a fianco dell'intesa e l'occidentalizzazione politico-economica della Russia; questo governo provvisorio era formato da: Partito liberal-democratici (moderati, di matrice borghese) ? partito dei cadetti (costituzionali democratici); Partito dei Menscevichi; Socialisti rivoluzionari. Da questo governo erano esclusi i Bolscevichi. Nell'aprile 1917 Lenin rientra in patria partendo dalla Svizzera (dove si era stato costretto all'esilio) e compiendo un avventuroso viaggio attraverso l'Europa in guerra, grazie alla copertura della Germania che lo vedeva come un elemento di destabilizzazione che avrebbe potuto indebolire i sostenitori della guerra in Russia. Giunto a Pietrogrado, Lenin scrive le Tesi di aprile, secondo cui il marxismo ortodosso può essere superato passando direttamente dalla prima alla terza fase (saltando la fase borghese); dunque il proletariato avrebbe soppiantato la borghesia acquisendo anche i mezzi di produzione (gestendo anche le fabbriche); si formarono così i Soviet, i parlamenti proletari (ogni città era governata da un Soviet). A ottobre i bolscevichi decidono di rovesciar