Gli Stati regionali in Italia: riassunto

Lo sviluppo e affermazione degli Stati regionali in Italia nel 1400: riassunto (2 pagine formato doc)

Appunto di marko16

STATI REGIONALI IN ITALIA: RIASSUNTO

Gli Stati Regionali in Italia.

La penisola italiana divenne terreno e l’oggetto dello scontro tra Francia e Spagna. L’Italia costituiva perciò un obbiettivo allettante. Non era uno stato e non era nemmeno una nazione. Nemmeno in Francia, in Inghilterra e in Spagna esisteva una conoscenza nazionale così come la intendiamo oggi. I milanesi, i fiorentini, i veneziani, i romani, i napoletani non aspiravano, invece, a unirsi, perché  la concezione dell’unità non rientrava nei loro atteggiamenti mentali.

Stati regionali in Italia: signorie e principati

STATI REGIONALI ITALIA NEL 1400

Il più importante tentativo di conquistare una posizione di predominio, se non sull’intera Italia, almeno su parte di quella settentrionale e centrale, fu compiuto dai Visconti.

Si scontrarono con gli Scaligeri. Gian Galeazzo portò al limite più meridionale l’avanzata dei Visconti.
La guerra tra Milano e Venezia ebbe al centro della figura di un condottiero, Francesco di Bussone, detto il Carmagnola. Milanesi e Aragonesi ebbero la meglio sugli Angioini e Alfonso d’Aragona diventò re di Napoli.
Alla morte di Filippo Maria Visconti fu proclamata a Milano la repubblica ambrosiana.
La repubblica ambrosiana chiese allora aiuto a Francesco Sforza, figlio di Muzio, il quale accolse l’aiuto ma ne approfittò per impadronirsi di Milano.

L'ITALIA DELLE SIGNORIE

Nella prima metà del XIV secolo c’erano stati a Firenze alcuni tentativi di far nascere l’istituzione della signoria.
Nel 1313 i fiorentini si erano messi sotto la protezione del re di Napoli Roberto d’Angiò, affidandogli la balia della città.
Firenze era stata minacciata nuovamente da Castruccio Castracani, che aveva tolto a Uguccione della Faggiola la signoria di Lucca e gli era succeduto come capo dei ghibellini toscani. Un ultima volta Firenze si era data in signoria a Gualtieri di Brienne, ma privo del sostegno dei gruppi, era stato scacciato da Firenze.

STATI REGIONALI ITALIANI XV SECOLO: LE SIGNORIE IN ITALIA

La signoria mise radici solo quando ebbe origine dalla borghesia finanziaria e mercantile fiorentina. Da tempo i banchieri avevano acquistato a Firenze una posizione di preminenza. I Bardi e i Peruzzi erano tra i più potenti banchieri d’Europa.
Secondo il cronista Giovanni Villani, il sovrano inglese non restituì le somme ricevute e questa fu ritenuta a lungo la causa del fallimento dei Bardi e dei Peruzzi. La ricchezza fu la base del loro potere, che essi consolidarono imparentandosi con altre potenti famiglie della borghesia fiorentina. Il potere politico dei Medici ebbe inizio quando Cosimo de’ Medici, tornò a Firenze dopo esserne stato allontanato,a causa del suo atteggiamento ostile all’oligarchia.
Cosimo creò intorno a se una larga rete di amicizie e di rapporti di affari che ne fecero l’uomo più potente e ascoltato di Firenze.