Etnomusicologia
Fascicolo tratto dal libro "Il concetto di musica" di Francesco Giannattasio (18 pagine formato doc)
Cap.
1 L'etnomusicologia
L'etnomusicologia nacque 100 anni fa come campo di studi, ma si tratta di una disciplina recente e soggetta a continue trasformazioni del modello teorico e del suo campo d' indagine. Si possono trarre due diverse interpretazioni:
L'etnomusicologia nacque 100 anni fa come campo di studi, ma si tratta di una disciplina recente e soggetta a continue trasformazioni del modello teorico e del suo campo d' indagine. Si possono trarre due diverse interpretazioni:
- musicologia etnica (dei diversi popoli), che privilegia la specificità musicale, ovvero le forme, le tecniche, le tecnologie e i prodotti dell'attività musicale, e adotta competenze e strumenti musicologici;
- etnologia della musica, che pone l'attenzione tutte le manifestazioni del comportamento musicale, considerandole espressioni di un ampio sistema culturale e adottando un punto di vista antropologico e strumenti di indagini propri dell'etnografia e della demografia.
- le culture dei popoli definiti "primitivi", quindi tutte le società a struttura semplice, soprattutto dell'Asia, Africa, Oceania e America meridionale, ma anche dell'America settentrionale e Europa (Indiani, Eschimesi, Lapponi..);
- le fasce folkloriche, quindi tutti gli strati agro - pastorali e artigiano - paesani che conservano una struttura economico - sociale e dinamiche culturali tradizionali;
- le società e culture complesse del Vicino, Medio ed Estremo oriente.
- la trasmissione del sapere, è basata su un passaggio "da bocca ad orecchio" o su un'acquisizione di tipo visivo;
- i prodotti musicali sono sottomessi alla pratica e non vivono di vita propria;
- ogni esecuzione musicale non si configura mai come esatta riproduzione di un modello preesistente, ma come condotta creativa.