Nuovi alimenti e OGM: tesina

Tesina sui nuovi prodotti alimentari (novel food) e gli OGM (4 pagine formato pdf)

Appunto di idcloud

NUOVI ELEMENTI E OGM

Nuovi alimenti e OGM
I nuovi alimenti - Con la comparsa di nuovi alimenti che, oltre al tradizionale apporto di nutrienti, vantano effetti salutistici di varia natura, si è dato un termine a nuovi alimenti (novel foods), che si intendono gli alimenti o ingredienti:
_non utilizzati in misura significativa per il consumo umano nella Comunità prima del 15 05 1997;
_ottenuti mediante tecniche di allevamento non tradizionali;
_derivati da processi innovativi di produzione, i quali comportino significativi cambiamenti nella composizione o nella struttura dei prodotti.

I principi nutritivi degli alimenti: tabella

Per essere commercializzati i novel foods devono rispettare i criteri di sicurezza alimentare, la loro presentazione o destinazione non indurre in errore il consumatore, e garantire analogo nutrimento in caso sostituiscono un prodotto convenzionale.

I nuovi prodotti, oltre che alla salute umana, non devono nuocere nemmeno agli animali o all'ambiente.

Alimentazione: ricerca di biologia

I NUOVI PRODOTTI ALIMENTARI: TESINA

Alimenti arricchiti.

Gli alimenti arricchiti o fortificati sono alimenti in cui sono stati aggiunti uno o più nutrienti non energetici (sali minerali e/o vitamine), allo scopo di aumentare l'assunzione di tali nutrienti nella popolazione o in uno specifico gruppo di popolazione esposto a determinate carenze alimentari. Attraverso il consumo regolare di tali alimenti è possibile dunque prevenire o correggere carenze nutrizionali specifiche. Sono esempi di alimenti fortificati i cereali per la prima colazione arricchiti con sali e vitamine, il sale iodato, le patate al selenio, ecc...

Sali minerali: definizione, funzioni e quali sono

Alimenti alleggeriti. Gli alimenti alleggeriti o light sono prodotti ottenuti riducendo il contenuto di alcuni loro componenti:
grassi: la riduzione dei grassi viene attraverso l'utilizzo di miscele con un maggiore contenuto di acqua anziché grasso ( ad esempio burro leggero ha ridotto tenore di grassi, o burro 3/4, con un tenore di grassi del 60-62%);
saccarosio: la riduzione del contenuto di zucchero si ottiene utilizzando dolcificanti acalorici (aspartame, saccarina, ecc...) (ad esempio bevanda tipo Cola light);
alcol: le tecniche di dealcolizzazione sono diverse, ad esempio mediante evaporazione sottovuoto delle bevande alcoliche tradizionali (ad esempio birra leggera o light, con grado alcolico volumetrico inferiore al 3,5%);

La cottura degli alimenti: riassunto

I NUOVI ELEMENTI: NOVEL FOOD

colesterolo: le tecniche per ridurre il contenuto di colesterolo possono essere diverse, quali distillazione sottovuoto, impiego di ciclodestrine e centrifugazione,adsorbimento su carbone attivo (ad esempio burro ha ridotto contenuto di colesterolo, contenente mediamente il 75 80% di meno di colesterolo). Per rendere accettabili le qualità organolettiche di questi elementi è necessario ridurre l'aggiunta di additivi vari, come insignificanti, amidi modificati, emulsionanti e aromatizzanti, In generale i prodotti Light presentano un valore energetico inferiore rispetto agli equivalenti tradizionali, per questo motivo vengono spesso utilizzati nelle diete dimagranti, È da tener presente che il fatto che apportino meno calorie spesso spinge a consumare porzioni maggiori dell'alimento stesso, vanificando l'efficacia dell'intervento dietetico.

Tesina sull'alimentazione: principi nutritivi e digestione

I NUOVI PRODOTTI ALIMENTARI E LA LORO IMPORTANZA NUTRIZIONALE

Gli alimenti funzionali
un alimento funzionale (functional food) può essere definito come un alimento capace di produrre in maniera specifica e inequivocabile un chiaro effetto positivo per una o più funzioni dell'organismo umano, di migliorare lo stato di salute e di benessere e/o di ridurre il rischio di malattie.

Il rapporto tra uomo e ambiente: tesina

Un alimento funzionale è, in pratica, un alimento tradizionale la cui formulazione viene modificata allo scopo di migliorare i suoi effetti positivi sulla salute del consumatore. I functional foods possono essere di varia natura e classificarsi nel seguente modo:
Prodotti naturali: come ad esempio i vegetali, che contengono già naturalmente componenti biologicamente attivi;
prodotti trattati: cioè alimenti che di base non contengono, o contengono solo piccole quantità, di componenti bioattivi e che per diventare functional foods hanno subito interventi tecnologici di diverso tipo che ne hanno in qualche modo modificato la composizione.

Sali minerali: funzioni e quali sono

Tra i numerosi ingredienti utilizzati nella preparazione di alimenti funzionali si ricordano: gli acidi grassi polinsaturi, i fitosteroli, gli antiossidanti, i fitoestrogeni, ecc... Quelli maggiormente noti e impiegati sono però quelli che mirano a migliorare le funzionalità gastrointestinali, ossia i probiotici, i prebiotici e i simbiotici.

Vitamine: cosa sono e a cosa servono