Diritto Ambientale: Il diritto dell’ambiente in generale

Espropriazioni, diritto ambientale, inquinamento del suolo, rifiuti diritto ambientale, diritto urbanistico. Appunti di diritto (4 pagine formato doc)

Appunto di viola1982
Giulio Ferraro 5°D a Giulio Ferraro 5°D A.S.
2003/2004 I.T.G. “A.Righi ” Reggio Calabria 3° classificato gara nazionale per istituti tecnici per geometri 2003 (altre informazioni giulio_ferraro@yahoo.it) Diritto Ambientale: Il diritto dell'ambiente in generale Fissiamo i concetti: Esigenza di dare tutela normativa all'ambiente nata nel momento in cui ci si rese conto dei danni, ormai irreversibili, provocati dall'uomo sulla Terra. 1972 ONU: prima conferenza mondiale sull'ambiente nascita dell' UNEP (compito di migliorare, conservare e gestire l'ambiente) 1983 Commissione mondiale per l'ambiente e lo sviluppo (compito di proporre misure atte ad arginare il deterioramento ambientale.) 1992 Rio de Janeiro: 27 principi guida cui ispirare le politiche di sviluppo. Nascita AGENDA 21 (documento programmatico che indica la strada dello sviluppo sostenibile) Conferenza di Kyoto obiettivo: ridurre gli effetti nocivi delle sostanze pericolose.
Programma d'azione: documento fondamentale per attuare le politiche comunitarie in materia ambientale. Legislazione italiana: L. n. 349/1986: istituzione Ministero dell'ambiente; D. Lgs. N.112/1998: attribuzione di specifiche competenze in materia ambientale alle Regioni e agli enti locali. Informazione Ambientale: necessità di responsabilizzare i singoli cittadini sui comportamenti da tenere per la tutela dell'ambiente che ci circonda. Associazioni ambientaliste: nate a difesa della natura e dei cittadini. Cosa s'intende per Sviluppo Sostenibile? Cercare un compromesso tra progresso e tutela dell'ambiente, in altre parole avere uno sguardo verso il futuro nel rispetto, però, della natura Qual è il documento fondamentale per l'attuazione delle politiche comunitarie in materia ambientale? E' l'Agenda 21 (vedi fissiamo i concetti) Quali sono gli strumenti economici e finanziari a disposizione dallo Stato, in Italia, per tutelare l'ambiente? Tasse (scopo di far gravare direttamente su colui che sfrutta la risorsa ambientale il costo che essa comporta secondo il principio “chi inquina paga”); Incentivi (finanziamenti per coprire le spese sostenute per la depurazione); Premessi negoziabili (certificati verdi, licenze concesse solo a determinati operatori autorizzati ad inquinare); Cauzioni (espressione di una politica unitaria di tassazione e incentivi, si alterna una fase impositiva con una di incentivi) Cosa s'intende per l'informazione ambientale? E' l'obiettivo da perseguire affinché i cittadini possano essere resi partecipi delle problematiche ambientali, nonché dei provvedimenti presi dalle autorità competenti per arginare il rischio di deterioramento dell'ambiente. La Costituzione italiana prevede una tutela specifica dell'ambiente? No, sono contemplati alcuni diritti fondamentali che, indirettamente, rimandano al problema del rischio ambientale. Giulio Ferraro 5°D A.S. 2003/2004 Diritto Ambientale: L'inquinamento del suolo. Fissiamo i concetti: Legge quadro n.183/1989 l'Italia ha dato prova