Il Governo: formazione e funzioni

Il Governo: formazione, funzioni e reponsabilità (2 pagine formato docx)

Appunto di grazianastragapede97

IL GOVERNO: FORMAZIONE E FUNZIONI

Il Governo. Il Governo è il titolare del potere esecutivo e svolge sia un’attività di governo sia un’attività esecutiva.
L’attività di governo è diretta a realizzare un determinato programma politico; l’attività esecutiva è diretta a soddisfare i bisogni pubblici e a dare esecuzione alle leggi.

Il Governo è formato da organi necessari e non necessari (o eventuali).
Gli organi governativi necessari sono:
•    il Consiglio dei Ministri, formato dal Presidente del Consiglio dei ministri, dal Consiglio dei ministri e dai singoli ministri, che stabilisce l’indirizzo politico e garantisce l’unità e l’azione del Governo;
•    il Presidente del Consiglio dei ministri, che dirige la politica generale del Governo e promuove e coordina l’attività dei singoli ministri;
•    i ministri, che partecipano al consiglio dei ministri e dirigono un ministero.

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FUNZIONE DEL GOVERNO

I principali organi non necessari sono:
•    il vicepresidente del Consiglio dei ministri, che svolge la funzione di supplente del Presidente del Consiglio in caso di impedimento;
•    i ministri senza portafoglio, che partecipano al Consiglio dei ministri ma non sono a capo di nessun ministero;
•    i sottosegretari, che sono organi ausiliari dei singoli ministri e sono incaricati di svolgere le funzioni stabilite dalla legge;
•    i commissari straordinari, che hanno il compito di realizzare specifici obiettivi di interesse pubblico.

Il Governo: composizione e poteri


FORMAZIONE DEL GOVERNO

Di regola la formazione del Governo avviene nelle seguenti fasi:
•    dimissioni del Governo, che rimane in carica ma solo per atti urgenti o di ordinaria amministrazione, presentate dal Presidente del Consiglio dei ministri al PdR;
•    consultazioni da parte del Presidente della Repubblica;
•    incarico di formare il nuovo Governo e accettazione dell’incarico;
•    nomina da parte del Presidente della Repubblica del Presidente del Consiglio dei ministri e, su sua proposta, dei ministri;
•    giuramento ed entrata in carica del nuovo Governo, ma solo per atti urgenti o di ordinaria amministrazione;
•    presentazione del programma, entro 10 giorni dal giuramento, e voto di fiducia da parte di ciascuna Camera con nuovo Governo in carica a pieno titolo (se entrambe le Camere danno la fiducia) o dimissioni (se anche soltanto una delle Camere non dà la fiducia).

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IL GOVERNO DIRITTO

Una crisi di Governo può essere:
•    parlamentare, quando è provocata dalla mozione di fiducia iniziale, dall’approvazione di una mozione di sfiducia successiva o dal voto contrario su una questione di fiducia anche da parte di una sola Camera;
•    extraparlamentare, in altri casi.
La responsabilità dei membri del Governo è una:
•    responsabilità politica nei confronti del Parlamento, in quanto il Presidente del Consiglio è responsabile per la politica generale del Governo, mentre i singoli ministri sono responsabili collegialmente per le decisioni del Consiglio dei ministri e individualmente per gli atti del ministero a cui sono preposti.

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