Schopenhauer: riassunto di filosofia

Spiegazione del fenomeno e noumeno di Kant, il mondo come volontà e rappresentazione, spazio, tempo, causalità, la ragione e il linguaggio, il filo del corpo, le vie della liberazione e il dolore del mondo. Riassunto di filosofia su Schopenhauer (4 pagine formato doc)

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SCHOPENHAUER: RIASSUNTO DI FILOSOFIA

Schopenhauer.

Kant, fenomeno e noumeno - La ripresa di Kant avviene sotto il segno dell’opposizione a Hegel, definito dallo stesso Schopenhauer come “ciarlatano idealista”, che pretende di identificare la ragione e la realtà, quando invece noi sperimentiamo quotidianamente il carattere illusorio di ogni tentativo di individuare un senso razionale nelle cose del mondo.
- da Kant riprende la distinzione fra fenomeno e noumeno, impostandola però in maniera totalmente differente per Kant il fenomeno è qualcosa di reale, anzi è l’unica realtà che l’uomo può conoscere, mentre il noumeno rimane inaccessibile, come segno evidente dei limiti della coscienza umana.
Nella sua filosofia il fenomeno, pur essendo conosciuto grazie alle forme a priori del soggetto, è esterno alla coscienza, in quanto oggetto della rappresentazione soggettiva.
- Per Schopenhauer, che riprende e rielabora la concezione platonica del mondo sensibile come copia ingannevole della vera realtà, il mondo fenomenico è solo apparenza, ciò che l’antica sapienza indiana indicava come “il velo di Maya”, al di là del quale vi è il noumeno. L’uomo può giungervi sollevando il velo: esso non è dunque inaccessibile. Per Schopenhauer il fenomeno è una rappresentazione che si trova all’interno della coscienza.

Schopenhauer: riassunto


SCHOPENHAUER RIASSUNTO COMPLETO

Il mondo come volontà e rappresentazione
Schopenhauer afferma che il mondo che abbiamo di fronte, comunemente inteso come realtà, è invece soltanto un complesso di contenuti rappresentativi: la realtà in sé non si lascia cogliere attraverso delle leggi e rimane perciò in conoscibile a livello rappresentativo ( vi si arriverà attraverso altre vie).
La rappresentazione è il dato immediato e originario del conoscere.
Il conoscere umano è necessariamente legato all’apparenza, alla fenomenicità: la conoscenza del mondo è la conoscenza di ciò che appare nel rapporto tra il soggetto e l’oggetto, è coscienza di apparenza e di fenomeno: di qui la tesi che il mondo è “una mia rappresentazione”.

Schopenhauer, riassunto del pensiero filosofico


SCHOPENHAUER RIASSUNTO FACILE

Spazio, tempo, causalità. Per Schopenhauer le forme a priori sono tre: spazio, tempo e causalità. Le prime due sono inerenti alla sensibilità, l’ultima è inerente all’intelletto.
Lo spazio e il tempo hanno la funzione di determinare l’oggetto in una molteplicità di enti, ciascuno identificato e distinto e distinto dagli altri appunto attraverso le coordinate spazio-temporali. Spazio e tempo operano quindi come principio di individuazione.
La causalità è la stessa essenza della materia, i cui oggetti, individuati da spazio e tempo, agiscono gli uni sugli altri, e solo come cause ed effetti sono percepibili.
Sensibilità e intelletto operano congiuntamente nel produrre un’unica conoscenza immediata, che coglie intuitivamente le cose attraverso le forme dello spazio, del tempo e della causalità. In questo senso Schopenhauer attribuisce intelletto anche agli animali.