La reazione antipositivistica, lo spiritualismo e la filosofia di Henri Bergson

La reazione antipositivistica, lo spiritualismo e la filosofia di Henri Bergson. Tempo, durata e libertà, "Spirito e corpo: materia e memoria", Lo slancio vitale, istinto, intelligenza e intuizione, il riso, la società e la vita nella teoria della comicità di Bergson (3 pagine formato doc)

Appunto di robj5

HENRI BERGSON FILOSOFIA

La reazione antipositivista, lo spiritualismo e la filosfia di Henri Bergson.

La reazione anti-positivistica
I presupposti teorici del Positivismo:
1.    non c’è altra realtà al di fuori del fatto naturale e altra conoscenza al di fuori della scienza
2.    fra i fatti ci sono delle leggi che sono immutabili
Con questi presupposti è impostile giustificare i valori umani (estetici, morali, religiosi) ecco che allora spunta una corrente polemica detta anti-positivismo. Ma negando che la scienza sia l’unica conoscenza possibile implica che la filosofia abbia a che fare con un’altra realtà.
Perciò il problema di queste filosofie antipositivistiche è quello di definire il compito della scienza.
Caratteri dello spiritualismo
Lo spiritualismo è la prima reazione al Positivismo.
1.    la coscienza: questa corrente riconosce il compito della filosofia nella descrizione e spiegazione dei dati della coscienza
2.    i sentimenti, gli ideali morali e religiosi.

Henri Bergson e il tempo

HENRI BERGSON: TEMPO

BERGSON. Tempo, durata e libertà
Tempo della scienza:
•    Quantitativo e omogeneo: è fatto di istanti differenti solo quantitativamente
•    Reversibile: un esperimento può essere ripetuto infinite volte
•    Discontinuo: fatto di momenti distinti l’uno dall’altro
•    Astratto, esteriore e spazializzato. Ha come simbolo la collana di perle (tutte uguali e distinte fra loro)
•    Costruzione formale di tipo fisico-matematico
Tempo della vita:
•    Qualitativo ed eterogeneo: è fatto di istanti diversi anche qualitativamente (“5 min possono sembrare un’eternità”)
•    Irreversibile: fatto di momenti irripetibili
•    Continuo: fatto di momenti che si sommano fra di loro
•    Concreto, interiore e si identifica con la durata reale. Ha come simbolo il gomitolo (continua a mutare e cresce su sé stesso)
•    Coincide con il fluire autocreativo della coscienza: ogni momento, pur essendo il risultato di tutti quelli precedenti, è assolutamente nuovo rispetto agli altri
Ogni sentimento non ha causa poiché la vita spirituale è libera. Dal momento in cui c’è una passione, tutta l’anima si identifica con essa; e dire che l’anima è determinata da un sentimento è = che dira che si determina da sé ed è quindi libera.

BERGSON: SLANCIO VITALE

Spirito e corpo: materia e memoria
In Materia e memoria Bergson studia i rapporti fra spirito e corpo, distinguendo fra:
•    Memoria: si identifica col nostro passato che ci segue, tutt’intero, in ogni momento
•    Ricordo: il ricordo-immagine è la materializzazione di un evento passato. Materializzazione che non sempre avviene e che spiega come la coscienza, pur essendo memoria, non sia necessariamente ricordo. Quella che noi chiamiamo comunemente memoria (= il ricordo-immagine) è solo una piccola parte della memoria complessiva (= la memoria pura). Il cervello trasforma in ricordo-immagine solo ciò serve all’azione e la maggior parte del passato rimane nell’inconscio. Ecco quindi che la memoria è più oblio che ricordo.
•    Percezione: agisce come un filtro dei dati