Le attività e la storia del settore secondario

Riassunto sul settore secondario (14 pagine formato doc)

Appunto di rider74
La prima rivoluzione industriale nasce in Inghilterra alla fine del Settecento per poi diffondersi nel resto d’Europa e negli Stati Uniti e vede il passaggio dalle forme di produzione tradizionali, basate sulle botteghe artigiane e sul lavoro a domicilio, a quelle moderne.

Il decollo industriale inglese fu reso possibile da un insieme di fattori favorevoli:

BREVE DESCRIZIONE DEL SETTORE SECONDARIO (Clicca qui >>)


Il rapido aumento della popolazione;
L’ascesa politico-sociale della borghesia;
L’abbondanza di materie prime, fonti di energia, eccedenze agricole e disponibilità di capitali.
Tutte le attività di trasformazione si concentravano in un unico luogo di lavoro, la fabbrica.

SINTESI BREVE SULLE CARATTERISTICHE PRINCIPALI DELLE IMPRESE INDUSTRIALI (Clicca qui >>)


Seconda rivoluzione
L’industria fece enormi passi avanti tra la fine dell’Ottocento e gli inizi del Novecento. Furono utilizzate nuove fonti di energia, come il petrolio, e si affermarono nuovi settori produttivi, come la chimica, l’elettrotecnica e la meccanica (grazie all’invenzione del motore a scoppio).
La possibilità di distribuire l’elettricità a grande distanza consentì una più ampia diffusione territoriale delle attività industriali.
La società dei Paesi industrializzati fu trasformata dalla creazione di nuovi beni di consumo, come l’automobile e la radio.

LE POLITICHE INDUSTRIALI (Clicca qui >>)


Terza rivoluzione
Negli ultimi decenni una profonda rivoluzione tecnologica, legata alla diffusione delle tecniche di telecomunicazione e dell’elettronica, produsse una nuova trasformazione del sistema economico, caratterizzata dalla diffusione della rivoluzione industriale su uno spazio virtualmente planetario e dall’affermazione di nuovi settori produttivi. Nascono la telematica, la robotica, le biotecnologie e l’informatica. I risultati più importanti di questa terza rivoluzione industriale sono stati la progressiva automazione e robotizzazione della fabbrica e l’impiego di una forza di lavoro altamente qualificata.