William Blake: poesie e opere

William Blake: vita, poesie e opere del poeta, pittore e incisore visionario che illustrò Paradise Lost di Milton, La Bibbia e La divina Commedia di Dante Alighieri

William Blake: poesie e opere
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William Blake: vita e opere

William Blake
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William Blake è nato a Londra nel 1757. Viene educato in casa insieme ai suoi sei fratelli ma mostra presto di avere delle doti artistiche che manifesta attraverso la realizzazione di disegni e incisioni. La famiglia ne percepisce il talento e lo iscrive a corsi di disegno e successivamente diventa apprendista del famoso incisore James Basire.
Nel 1778 si iscrive alla Royal Academy of Arts e nel 1782 sposa Catherine Boucher.
Sia la sua produzione poetica che quella pittorica è stata molto sottovalutata quando era ancora in vita e solo successivamente rivalutata.

Opere principali

Le opere di Blake possono essere suddivise in 3 gruppi:

  1. i suoi primi lavori: Poetic Sketches; Songs of Innocence, dove Blake rappresenta il bambino come simbolo dell'innocenza perchè vive in una condizione di libertà, felicità e immaginazione. Solo il bambino e il poeta possono trovare la verità in tutto perché sono innocenti; nelle Songs of Experience emerge una visione più pessimistica della vita. Con un potente simbolismo utilizzato dall'autore. Fu pubblicato nel 1794. The Marriage of Heaven and Hell è una miscela di aforismi, aneddoti, proverbi, in cui l'Inferno e Satana rappresentano la libertà e l'energia mentre Geova è un dio malevolo. I proverbi attaccano la repressione delle energie umane; La rivoluzione francese; Le visioni delle figlie di Albion; America.
  2. il secondo gruppo di opere mostra l'elaborazione di Blake di una mitologia personale e oscura: The Book of Urizen; Europa: una profezia; La canzone di Los.
  3. nel terzo gruppo di Blake troviamo I Quattro Zoa; Milton; Gerusalemme.

I temi principali

I suoi valori sono contrari agli schemi dell'Illuminismo, la sua poesia può essere considerata il trionfo dell'immaginazione. Il suo atteggiamento ribelle è influenzato dalle idee sociali e politiche della sinistra radicale e dalle affermazioni di pensatori liberi come Voltaire e Diderot. Blake è un visionario che ha creduto nel potere delle sue visioni.
Le opere che hanno influenzato più di tutto la sua opera sono la Bibbia e le opere di Milton perché presentavano una visione totale del mondo e della sua storia: "Opposti complementari".

Blake, pur essendo un uomo religioso, pensa che la Chiesa sia la responsabile della frammentazione della coscienza e del dualismo che domina su tutto il mondo. Secondo Blake, dentro un uomo ci sono sia Amore che Odio, sia Ragione che Energia. Blake pensa che queste cose non siano "contrari", ma "opposti complementari"; senza gli opposti complementari non c'è Progressione e sono quindi necessari all'esistenza umana. Questi due stati coesistono non solo negli esseri umani ma anche in Dio.

L'immagine e il poeta

Blake pensa che con l'immaginazione si possa conoscere il mondo. Solo Dio, i bambini e il poeta hanno il potere dell'immaginazione: per questo possono vedere la realtà più profondamente delle altre persone.

L'interesse per i problemi sociali

A livello politico, Blake sostiene l'abolizione della schiavitù e condivide le idee della Rivoluzione Francese. Considera negativamente la Rivoluzione Industriale e simpatizza per gli ultimi della società come i bambini, le prostitute, gli orfani, i soldati.

Il simbolismo di Blake

William Blake anticipa il simbolismo dei poeti romantici e nelle sue opere usa molti simboli.

In ogni pagina delle sue opere ci sono immagini che lo stesso poeta dipinge per dare più forza al testo. Le sue poesie presentano una struttura molto semplice e un uso altamente individuale dei simboli.

Concetti chiave

  • Credeva nell’uguaglianza tra le razze e tra i sessi. Odiava la schiavitù.
  • Era contrario a ogni forma di oppressione
  • Nel 1783 Blake pubblica Poetical Sketches, la sua prima raccolta di poesie
  • Nel 1788 sperimenta l’incisione a rilievo che userà in molti libri, dipinti e per illustrare le sue poesie.
  • Nel 1824 gli viene affidato l’incarico di illustrare l’Inferno di Dante.
  • Le opere sacre occupano un posto privilegiato tra le opere di Blake. L’artista disse di aver avuto visioni per tutta la vita.
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