Positivismo, Naturalismo, Simbolismo, Verismo e Decadentisamo: riassunto

Riassunto di letteratura sui seguenti movimenti culturali: Positivismo, Naturalismo, Simbolismo, Verismo e Decadentisamo (3 pagine formato doc)

Appunto di valiiina

POSITIVISMO: RIASSUNTO

IL POSITIVISMO: pag.

428/429
Il positivismo è una corrente filosofico - ideologica caratterizzata dalla fiducia incondizionata nella scienza e nel metodo scientifico. Si affermò in Francia dal 1830 e dominò la cultura europea fino al 1890. tra i massimi rappresentanti del positivismo troviamo Auguste Comte e Charles Darwin. Le due tendenze letterarie che caratterizzano il periodo sono il Naturalismo ed il Simbolismo.
L’ambiente in cui si diffondono è costituito da pittori, poeti, scrittori, musicisti, attori accomunati tutti dallo stile di vita libero ed anticonformista. Ambiente definito bohèmien che è distinto dalla precedente generazione romantica per la condizione sociale meno privilegiata, il gusto libertario, il rifiuto e la satira della condizione borghese, l’atteggiamento protestatorio e antiborghese.

Il Naturalismo: riassunto

NATURALISMO: RIASSUNTO

IL NATURALISMO: pag. 431
Il naturalismo è un movimento culturale nato in Francia affermatosi poi in Inghilterra, Russia ed Italia, che coinvolge, in primo luogo la letteratura e che considera l’opera d’arte come il risultato di un insieme di circostanze naturali, politiche e sociali senza le quali non sussisterebbe. L’opera d’arte è concepita come un mezzo originale ed autonomo per aggiungere nuovi elementi alla conoscenza scientifica della realtà. Tra gli autori più importanti troviamo Emile Zola, Flaubert, De Balzac. Nel 1880 Zolà pubblica i suoi saggi teorici in un volume dal titolo “Il romanzo sperimentale”. Il concetto può essere riassunto in 3 punti:
1- Come la scienza cerca le cause dei fenomeni per dominarle, così il romanzo cerca le cause dei mali sociali perché questi possano essere eliminati.
2- Come la scienza adotta regole di metodo che la costringono a cambiare le sue ipotesi così deve fare anche il romanziere.
3- Il romanziere non essendo né un chimico, né un fisico dovrà tenere conto delle scienze che parlano dell’uomo.

SIMBOLISMO: RIASSUNTO

IL SIMBOLISMO: pag. 433
Il simbolismo riguardava una piccola parte della società. C’è chi colse nel progresso aspetti negativi perché erano sacrificate spiritualità ed interiorità umana; i simbolisti le prestano attenzione. Il precursore del simbolismo è Charles Baudelaire, autore di una raccolta di poesie, I fiori del male, pubblicata nel 1857. I massimi rappresentanti del simbolismo furono francesi e vengono chiamati “I poeti maledetti” perché si discostarono dalla normale figura dei poeti: amavano l’alcool, le droghe, i viaggi ecc. Si consideravano dei veggenti perché il simbolismo è caratterizzato dal desiderio di cercare un senso nascosto della vita, nelle cose e può essere capita solo da persone con grande senso d’intuizione: i veggenti. Il simbolo è un’immagine nella quale si condensano una realtà psichica profonda e un pensiero, scavalcando gli ostacoli e le censure che la ragione interviene a porre. Tra i poeti simbolisti ricordiamo Verlaine, Rimbaud e Mallarmè.

BAUDELAIRE: RIASSUNTO

BAUDELAIRE: Baudelaire a 20 anni fa un viaggio in India e torna molto turbato poi, successivamente, ebbe una relazione con un’attrice mulatta che suscitò scalpore. A 21 anni riuscì ad ottenere l’eredità paterna ma la sperperò interamente. Nel 1857 pubblicò “I fiori del male” che venne processato per oltraggio alla morale. Viene condannato e gli viene data una multa. Sei poesie vengono eliminate. Il testo viene rivisto ed esce la 2° edizione del 1861. fu frequentatore assiduo dei club dei fumatori di hashish. Morì a 46 anni, paralizzato.
Tra i suoi seguaci spiccano 3 grandi in ordine di età: Mallarmè, Verlaine e Rimbaud. Il primo fu l’interprete più consapevole della poetica simbolista. Verlaine e Rimbaud sono i più noti tra i poeti maledetti. Questi due ebbero una relazione omosessuale; scrissero testi osceni e girarono per l’Europa. Verlaine, ubriaco, tentò di uccidere Rimbaud perché quest’ultimo non voleva avere un legame fisso. Rimbaud si arruola nella legione straniera e si dedicò al commercio di armi e di schiavi.