Il tema del viaggio nella letteratura

il tema del viaggio è predominante all'interno delle due opere. Sia nel "Milione", sia nelle "Città invisibili", ciò che viene raccontato è un viaggio, la scoperta di nuovi mondi. Il tema del viaggio a confronto tra il testo di Polo e quello di Calvino. l viaggio nella letteratura (1 pagine formato doc)

Appunto di phibi

IL TEMA DEL VIAGGIO NELLA LETTERATURA

Il tema del viaggio: confronto tra Marco Polo e Italo Calvino.
Il tema del viaggio è predominante all’interno delle due opere.

Sia nel “Milione”, sia nelle “Città invisibili” ciò che viene raccontato è un viaggio, la scoperta di nuovi mondi.
Nel “MilioneMarco Polo ha come destinatari della sua opera tutti: dai signori alle genti più comuni che desideravano sapere cosa vi fosse al di fuori del mondo fino ad allora conosciuto, il tutto calato in un contesto culturale ancora in gran parte “eurocentrico”.
Voleva rendere tutti partecipi di ciò che aveva visto, come una sorta di documentazione non solo per i suoi contemporanei, ma anche come testimonianza da lasciare ai posteri.

Tema sul viaggio di Ulisse, Dante e Manzoni

TEMA DEL VIAGGIO NELLA LETTERATURA ITALIANA

Italo Calvino prende la figura di Marco Polo e lo fa protagonista del suo viaggio. Egli vuole trovare una possibile chiave di lettura del mondo operando un viaggio in queste città piuttosto surreali e dal carattere favolistica. Calvino immagina una sorta di dialogo tra Marco Polo che, tornato dai suoi viaggi nelle città invisibili narra tutto a Kublai Kan, re dei Tartari. Ciò diviene la cornice narrativa della storia. Durante il dialogo, per lo più gestuale, non conoscendo Polo la lingua del Kan, vi succedono tre fasi. Il Kan da prima è fiducioso, poi non crede più a ciò che Polo ed infine inizia a dubitare persino di se stesso, entrato in confusione nel momento in cui egli stesso si sostituisce al narratore.

Il tema del viaggio, tesina

TEMA DEL VIAGGIO NELLA LETTERATURA DEL 900

Kan dopo tutto il resoconto del viaggio capisce che ci sono tanti aspetti che ignora della realtà soggettiva (“gli oggetti potevano voler dire cose diverse…”) ed intricata, labirintica (“le descrizioni di città visitate da Marco Polo avevano questa dote: che ci si poteva girare in mezzo col pensiero, perdersi…).Il labirinto, infatti, è metafora del mondo e della complessità della conoscenza.
Perciò mentre il Milione si configura come un resoconto informativo per tutti coloro che vogliono, oltre che come preziosa testimonianza ai posteri.
Lo scopo di Calvino, invece, è quello di tracciare “la filigrana di un disegno così sottile da sfuggire al morso delle termiti” e perciò fornire una possibile chiave di lettura alla realtà soggettiva e molteplice attraverso un viaggio surreale.