Riassunto delle opere di Virgilio

Riassunto completo della vita e opere di Publio Virgilio Marone. La struttura dell'Eneide, le Georgiche, le Bucoliche e i caratteri della poesia di Virgilio (1 pagine formato txt)

Appunto di alemnr

RIASSUNTO DELLE OPERE DI VIRGILIO

Publio Virgilio Marone nasce nel 70 a.C nei pressi di Mantova; appartenente ad una famiglia di proprietari terrieri ha la possibilità di percorrere gli studi e dalla quinta raccolta del Catalepton, facente parte dell’Appendix Vergiliana, sappiamo frequentò una scuola epicurea a Napoli giodata da Sirone.

La sua prima opera sono le Bucoliche, la cui datazione rimane incerta perché egli fa riferimento agli avvenimenti del 41, quando a seguito della battaglia di Filippi molte terre furono confiscate per pagare i veterani; si pensa che Virgilio stesso abbiamo perso delle terre ma di come le abbia riacquistate non abbiamo notizia; lui parla di un puer di natura divina ma le possibili identificazioni sono tante: si pensa a Ottaviano stesso o ad Asinio Pollione, Cornelio Gallo, Alfeno Varo. A seguito della pubblicazione di quest’opera entra nel circolo di Mecenate (seguito a breve da Orazio) e comincia a lavorare al poema georgico, che leggerà ad Ottaviano in persona nel 29 quando questi si ferma ad Atella.
Poi si dedica al poema dell’Eneide, lavoro che viene seguito molto attentamente da Ottaviano il quale fa poi pubblica l’opera per conto di Vario Rufo a seguito della morte del poeta di ritorno da un viaggio in Grecia. Le informazioni riguardo alla vita provengono dalla Vitae di Elio Donato che si serve delle opere biografiche di Svetonio, m anche dal commentario di Servio.

Riassunto della vita e opere di Virgilio

VIRGILIO RIASSUNTO BUCOLICHE

Bucoliche: si tratta di un genere i cui protagonisti sono dei bovari, dei pastori, che sono presentati come poeti che cantano i satiri, il locus amoenus sul modello degli Idilli del poeta siracusano Teocrito. All’inizio della VI egloga Virgilio rivendica l’originalità dell’opera: Virgilio si trasferisce, infatti, dentro il poema bucolico, mentre Teocrito aveva descritto i fatti dall’esterno; inoltre in Virgilio c’è solo l’esaltazione delle campagne(che passa attraverso al creazione di topoi), quando invece i personaggi di Teocrito si trovano coinvolti anche in cerimonie pubbliche. Tratta dunque il modello greco come genere letterario, ma lo muta, con originalità: sulla scia degli alessandrini il modello di Teocrito si avvaleva della poikilia sia stilistica che tematica, mentre in Virgilio i toni dei paesaggi diventano meno intensi, i pastori diventano figure più delicate e tutti gli elementi di stilizzazione e idealizzazione sono accentuati. I Libro: si articola un dialogo fra Melibeo, costretto a lasciare i campi per le confische, e Titito che invece può rimanere grazie all’intervento di un puer di natura divina(una identificazione di Titiro con Virgilio è improbabile perché dice di essere diventato libero dopo aver pagato il pecunium, ma V. non è mai stato schiavo).

Riassunto su Virgilio: Eneide, Bucoliche e Georgiche

VIRGILIO RIASSUNTO LETTERATURA LATINA

II Libro: il lamento d’amore di Coridone. III Libro: una sorta di gara di poesia fra due pastori che si alternano in canti detti amebèi. IV Libro: canto profetico per la nascita di un fanciullo(impossibile l’identificazione con Cristo; più probabile si tratti del bambino che si attendava dal matrimonio di Antonio con la sorella di Ottaviano). V Libro: lamento per la morte di Dafni. VI Libro: Sileno, un vecchio catturato da due giovani canta l’origine del mondo. VII Libro: Melibeo racconta la gara di canto fra Tirsi e Coridone. VIII Libro: dedicato ad Asinio Pollione. IX Libro: riferimenti alla campagna mantovana e alle espropriazioni seguite alla guerra civile. X Libro: conforta le sofferenze d’amore Cornelio Gallo, un poeta elegiaco. Per quanto riguarda lo stile questo viene definito da Scaligero come un genere “che richiama a se e riformula ogni elemento della realtà”, quindi un’opera in cui ogni elemento proveniente dalla realtà che vi viene inserito viene trasformato secondo l’ottica di questi pastori; grazie a questo linguaggio riesce a rievocare in chiave personale il clima dell’epoca delle guerre civili.

Virgilio: vita e opere riassunto

VIRGILIO RIASSUNTO BREVE: LE GEORGICHE

Georgiche: è un poema epico - didascalico in IV libri in esametri. Nella prefazione sono sintetizzati gli argomenti trattati che sono disposti secondo un ordine ben preciso: descrivono, infatti, un curva per cui l’apporto della fatica umana è sempre minore a mano a mano che la natura diventa sempre più protagonista; si parla infatti di cerealicoltura, arboricoltura, allevamento del bestiame apicoltura. In tutti i libri compare la dedica a Mecenate il quale ha dato gli haud mollia iussa(ordini non leggeri); si pensa o ad un’incitazione a concludere l’opera, dato che Virgilio era sempre in cerca della perfezione , oppure che gli abbia suggerito di scrivere per appoggiare la politica augustea. I critici sostengono che Virgilio, essendo proprietario, credesse veramente nel programma politico di Augusto, l’unico in quella situazione in grado di porre fine alle guerre e che d’altronde nel 37 le guerre civili non erano ancora finite e Augusto non aveva presentato il suo programma politico( anche se in realtà questo era già noto).