Andreuccio da Perugia, riassunto breve

Breve riassunto della novella "Andreuccio da Perugia" del Decameron di Boccaccio (2 pagine formato doc)

Appunto di bellasabry

ANDREUCCIO DA PERUGIA, RIASSUNTO

Il protagonista, Andreuccio, giovane e ingenuo, si trova al mercato di Napoli con una borsa contenente 500 fiorini d'oro, una grossa somma.

Ingenuamente mostra i suoi averi palesemente a chiunque passi, attirando l'attenzione di una bella e malintenzionata prostituta siciliana. La donna si spaccia per sua sorella e lo convince con astuzia a fermarsi per la notte a casa sua e la sera stessa, a casa della sedicente sorella, Andreuccio compie il primo grande errore: abbandonare incustoditi i suoi denari Spinto con l'inganno, il protagonista entra in un luogo buio e precipita in un chiassetto pieno di sporcizia.

Riassunto della novella Andreuccio da Perugia


ANDREUCCIO DA PERUGIA: RIASSUNTO BREVE

In questo momento subisce la prima caduta e il primo raggiro.

Non riuscendo a rientrare nella casa, si avvia verso l'albergo, ma, sbagliando la strada, si imbatte in due ladri, che rendendosi conto dell'ingenuità del malcapitato, pensarono bene di sfruttarlo per i loro fini, convincendolo a prendere parte ad un furto. Andreuccio viene prima invitato a lavarsi, in un pozzo, per eliminare i residui di sporcizia derivanti dalla precedente caduta. Qui si presenta la seconda sventura, che prevede una seconda caduta nel pozzo seguita da un momento di di solitudine e smarrimento. Riunitosi nuovamente con i due ladri, si reca alla tomba dell'arcivescovo, il quale possiede un rubino che è il principale obiettivo del furto: i due hanno intenzione di far entrare Andreuccio nel sepolcro, esponendolo così al rischio maggiore.

Andreuccio da Perugia del Decameron: riassunto


ANDREUCCIO DA PERUGIA: RIASSUNTO BREVE 10 RIGHE

Egli però, entrandovi dimostra nel suo pensiero di aver sviluppato l'ingegno: “costoro mi ci fanno entrare per ingannarmi, perciò che, come io avrò loro ogni cosa dato, mentre che io penerò a uscir dall'arca, essi se n'andranno pe' fatti loro e io rimarrò senza cosa alcuna.”. I ladri, vedendo arrivare un gruppo di persone, fra le quali anche un sacerdote, richiudono la bara con Andreuccio dentro e scappano. I nuovi arrivati, anch'essi interessati al gioiello, sollevano il coperchio e uno di loro si introduce nel sepolcro. Andreuccio a questo punto afferra per una gamba il prete, il quale terrorizzato scappa a gambe levate con gli altri, lasciando la tomba aperta. Il protagonista, ”lieto oltre a quello che sperava, subito si gittò fuori e per quella via onde era venuto se ne uscì dalla chiesa”, soddisfatto di aver conquistato il tesoro beffando i ladri.

Andreuccio da Perugia e Chichibio e la gru del Decameron: riassunto