Letteratura italiana del '900: riassunto sui poeti italiani

Riassunto breve sulla letteratura italiana del Novecento: i poeti italiani (4 pagine formato docx)

Appunto di demianmax

LETTERATURA ITALIANA DEL 900: RIASSUNTO SUI POETI ITALIANI

Diffusione di linguaggi artistici a tuttotondo e fusione programmatica di movimenti applicabili ideologicamente a tutti i linguaggi con l’obiettivo dell’arte totale:
1 - CUBISMO(Parigi) scuola imperniata su Picasso che scompone e ricompone a suo piacimento per realizzare un piano formale nuovo che riveli più aspetti possibili di un determinato soggetto.
Le opere d’arte sembrano innesti, patchworks.
2 - DADAISMO (Zurigo) l’espatriato rumeno Tzara è il fondatore.
La parola “dada” è simile al verso emesso da un bambino non ancora in grado di parlare  ritorno a ingenuità e spontaneità primitive.
3 - ESPRESSIONISMO (Monaco) il personaggio di spicco è l’immigrato russo Kandinsky, l’elemento caratterizzante la scuola è la rappresentazione dell’oggetto deformato.
4 - FUTURISMO (Italia) il genio “incompreso” per motivi politici Marinetti (1878 Alessandria d’Egitto – 1944 prov.
Como), espande la scuola a livello planetario. L’obiettivo è di avere l’intuizione che subordina ogni creazione artistica al dinamismo (anche la scultura fino a quel momento legata al “fisso”). “Il mondo è governato dalla velocità” il manifesto futurista afferma che una macchina ruggente è preferibile alla Nike di Samotracia. Il movimento, seppur elogi la virilità dell’uomo e il suo gesto eroico, accoglie diverse artiste al suo interno.
 

LETTERATURA ITALIANA NOVECENTO: AUTORI

Grande guerra: ecatombe di artisti rappelle à l’ordre
Pittura metafisica: De Chirico bisogno di rimettere in ordine le cose
Surrealismo: Dalì, Magritte oggetti che pur mantenendo la loro fisionomia si presentano strani o liquefatti.
Saba, Ungaretti, Montale, Quasimodo: ruolo riassemblare i pezzi di ciò che è rimasto dopo la guerra, indicare una “retta via” da seguire racchiudendo in ogni parola il rispetto per tutte le morti avvenute durante il conflitto.
UMBERTO SABA (1883 Trieste – 1957 Gorizia)
Genitori: padre italiano (Poli, mai conosciuto odio nei suoi confronti e sostanziale mutilazione intellettuale affettiva), madre ebrea (da cui prende il cognome).
Come irredentista vorrebbe combattere la 1GM ma soffrendo di tubercolosi e problemi di vista viene scartato  per lui è un fallimento, un’altra “mutilazione” che si aggiunge a quella del padre.
 

Letteratura italiana del 900: riassunto

LETTERATURA ITALIANA: RIASSUNTO BREVE

Apre a Trieste la libreria Saba (ancora oggi esistente).
Con l’arrivo del fascismo e la promulgazione delle leggi razziali conta sull’aiuto di alcuni amici che lo nascondono (tra cui Montale).
Nel dopoguerra è affetto da attacchi nervosi che lo accompagnano fino alla morte.
GIUSEPPE UNGARETTI (1888 Alessandria d’Egitto – 1970 Roma)
Nato in un contesto cosmopolita si sposta a Parigi, centro gravitazionale delle avanguardie culturali dell’epoca, per frequentare gli ambienti del Collège de France e della Sorbonne.
Pubblica sul giornale Le Figaro il manifesto del Futurismo
Con lo scoppio della guerra si arruola come soldato e si trova a combattere le 11 battaglie sull’Isonzo nel Carso. Pensava alla guerra come il trionfo dell’eroismo invece si rende conto che essa rappresenta l’annichilimento dell’umanità e il peggiore dei disastri.
Nelle trincee scrive “per restare umano” mettendo i foglietti nel suo tascapane (allusione al sostentamento: scrittura = cibo per restare vivo, la parola da la forza per andare avanti). In questa circostanza le parole devono essere poche e necessarie, con funzione salvifica per uomini senza dignità, solidarietà e senso della situazione che stanno vivendo.