Giosuè Carducci: riassunto vita

Le caratteristiche principali della vita di Carducci. Riassunto della biografia di Giosuè Carducci (2 pagine formato docx)

Appunto di sissy00

GIOSUE' CARDUCCI: RIASSUNTO VITA

Giosuè Carducci.

Le ragioni del classicismo. Il richiamo alla tradizione nella nuova Italia creata dal Risorgimento poteva avere significati diversi. Poteva essere la scelta letteraria di uno stile sobrio, ma anche un modo per esprimere una visione laica della vita e dei valori civili. In altri casi, il richiamo era esclusivamente retorico: la rivendicazione di un primato storico e culturale.
Il classicismo divenne anche il linguaggio dell’enfatico nazionalismo italiano di fine secolo, un linguaggio che travestiva le frustrazioni provocate da una realtà problematica con la chiassosa proclamazione di ambizioni sproporzionate.

Carducci, il vate della “Terza Italia”. Un modello di classicismo per la borghesia Carducci rappresentò il classicismo come supremo modello di comunicazione poetica, ne fecero un personaggio pubblico la sua cattedra all’ Università di Bologna e il suo impegno culturale e politico. Carducci venne considerato il vate (poeta ufficiale) della “terza Italia”, cioè lo stato unitario nato con l’ambizione di rinnovare la grandezza storica degli altri due grandi momenti del passato nazionale: l’antica Roma e la civiltà cittadina dal Basso Medioevo al Rinascimento.

GIOSUE' CARDUCCI: RIASSUNTO VITA E OPERE

Il suo successo si spiega con il fatto che egli seppe perfettamente interpretare le esigenze dei suoi lettori borghesi. Fra le tensioni e le difficoltà dell’Italia postunitaria, nacque una nuova classe media, liberale e nazionale, che si riconosceva nei valori del Risorgimento.
Carducci offrì a questa nuova classe una serie di valori in cui riconoscersi e di “miti” in grado di rinverdire l’orgoglio nazionale.
Un perfetto interprete del suo tempo Carducci nacque come poeta anticlericale e repubblicano, celebratore di Mazzini e Garibaldi, in polemica con l’incapacità dei governi della destra storica e finì con l’inneggiare alla funzione nazionale della monarchia sabauda.
Questa svolta non fu determinata da opportunismo, ma dalla cultura e dalla mentalità di un intellettuale fortemente ancorato al culto della patria e delle sue memorie.Gran parte della sua produzione appare al lettore di oggi segnata da una retorica sospettosa, perché compromessa dell’uso che il nazionalismo e il fascismo fecero di questo linguaggio.

Giosuè Carducci: riassunto

GIOSUE' CARDUCCI: RIASSUNTO BIOGRAFIA

Il classicismo innovatore di Carducci. Il poeta-fabbro Carducci scrisse moltissimi testi, secondo un’idea ancora molto tradizionale del proprio ruolo, espressa in Congedo, la poesia equivalente a una dichiarazione di poetica che chiude Rime nuove. Dopo aver esordito dichiarando che il poeta non è un buffone, né un perdigiorno con la testa fra le nuvole, Carducci propone se stesso nella figura dell’artiere cioè un artigiano. È significativo che scelga un mestiere virile come quello del fabbro, per sottolineare l’energia del suo classicismo in opposizione alle femminili sdolcinature dei romantici.
Il poeta è un grande artiere,
che al mestiere
fece i muscoli d’acciaio:
capo ha fier, collo robusto,
nudo il busto,
duro il braccio, e l’occhio gaio.

GIOSUE' CARDUCCI: BIOGRAFIA BREVE

Una sincera adesione al mondo classico. Il cuore della produzione poetica di Carducci è costituito da due raccolte, Rime nuove e Odi barbare, quest’ultime si distinguono per la scelta tecnica del tipo di metrica, barbare appunto, imitare con versi moderni le forme ritmiche della poesia classica. In queste due raccolte si intrecciano tre linee tematiche: quella paesaggistica, quella autobiografica e quella storica. L’adesione di Carducci al mondo classico fu autentica, sia per ragioni estetiche, sia perché l’autore vi riconosceva un mondo di valori civili cui andava la sua nostalgia.