Igiene: concetti base

Stato di salute, educazione sanitaria, prevenzione, terminologia, fattore di malattia, andamento delle malattie, malattie infettive, rapporto tra parassita e ospite, fattori riguardanti il parassita e fattori riguardanti l'ospite (3 pagine formato doc)

Appunto di carloolderico
Introduzione

Comunemente per Salute si intende l'assenza di una malattia, mentre scientificamente lo stato di salute lo si possiede quando si ha il benessere fisico, psichico e socio-ambientale.

Di conseguenza la tutela della salute non è limitata dalla ricerca di cure contro le malattie fisiche o psicologiche ma dalla ricerca per l'integrazione di un corpo e una mente sani in un ambiente sano.

Uno dei principali compiti dell'educazione sanitaria sarà quello di individuare e proporre dei comportamenti adatti alla salvaguardia della salute.

Essa risulta essere un insieme di interventi coordinati per aiutare uno o più individui a mantenere dei comportamenti adatti al mantenimento e/o al miglioramento della salute.
Un semplice esempio di comportamento sanitario è l'abitudine a lavarsi le mani prima dei pasti.
Inoltre esistono alcuni problemi sanitari:

_ dovuti a resistenze psicologiche come la visita ginecologica, considerata come violazione dell'intimità.

_ dovuti da un uso errato dei medicinali, dal fumo e da una errata alimentazione.

L'insieme di tutte le azione effettuate al fine di evitare danni alla salute è detto : Prevenzione.

Molto spesso per evitare numerose malattie sarebbe sufficiente effettuare delle visite preventive, in quanto attualmente rispetto a un tempo il rischio di ammalarsi a causa di parassiti o agenti infettivi è molto ridotto mentre il numero di malattie causate da abitudini sbagliate o ambienti non idonei è molto elevato.

Basta pensare ad alcune malattie come l'infarto del miocardio che spesso sono causati da una cattiva alimentazione, fumo e l'assunzione di sostanze stupefacenti

La Prevenzione può essere suddivisa in diverse categorie in relazione al momento in cui quest'ultima è effettuata.

PREVENZIONE PRIMARIA: consiste nell'insieme di interventi attuati al fine di evitare rischi generali a cui è soggetta la popolazione intera. Sono un esempio le vaccinazioni dei bambini.

PREVENZIONE SECONDARIA: consiste soprattutto in una diagnosi precoce su un individuo che non presenta sintomi evidenti della malattia.

PREVENZIONE TERZIARIA: consiste negli interventi atti a recuperare alla società in modo attivo l'individuo che ha superato una malattia inabilitante.