Noi, i ragazzi dello zoo di Berlino - Riassunto

breve riassunto della trama del libro "Noi, ragazzi dello zoo di Berlino", scritto da Christiane F. (1 pagine formato doc)

Appunto di malfasi

NOI, I RAGAZZI DELLO ZOO DI BERLINO RIASSUNTO

Il romanzo “Noi ragazzi dello zoo di Berlino” racconta la triste e toccante storia di Christiane F., ragazza di Berlino costretta a trascorrere un'infanzia difficile e a subire le violenze da parte del padre.

Tutto ciò la porta ad avvicinarsi pian piano a un mondo nuovo e sconosciuto e per questo affascinante: il mondo della droga. Fin dalla tenera età la ragazza non aveva avuto una vita facile per il fatto che troppe volte subiva, insieme alla sorella più piccola, gli abusi del padre che, tornato dal lavoro picchiava loro e la madre per futili motivi.
Quando Christiane ha circa dieci anni la madre trova la forza di divorziare dal violento marito e va a vivere con le figlie e il nuovo compagno Klaus a Berlino.
Christiane inizia a frequentare un circolo ricreativo gestito dalla Parrocchia e chiamato “Hauss der mitte”. È qui che inizia ad avere i primi contatti con il mondo della droga. Inizia a frequentare la scuola a Berlino dove conosce una ragazza, Kessi, con la quale entrerà nel tunnel della droga. A dodici anni inizia a fumare hascisc, a bere alcolici, a assumere acidi e pasticche insieme ad un gruppo di nuovi amici al quale appartiene anche il suo ragazzo, Detlef.

Noi, i ragazzi dello zoo di Berlino: trama


NOI I RAGAZZI DELLO ZOO DI BERLINO: TRAMA LIBRO

Questi ragazzi diventano ben presto miti e modelli da imitare e la droga è per lei l'unica ragione di vita. La madre non ha il coraggio né la forza di accettare ciò che sta accadendo alla figlia. Le pasticche però non le bastano più, cerca qualcosa di più forte e inizia a sniffare eroina insieme al fidanzato. Sniffare col tempo cessa di darle soddisfazione ed ecco che comincia a bucarsi. L'alto costo dell'eroina la porta a prostituirsi e a frequentare la metropolitana e la zona più malfamata di Berlino: il Banhof Zoo. Qui tutti i giorni riesce a guadagnarsi il denaro sufficiente per due o tre dosi di eroina.Un giorno Christiane, chiusa nel bagno di casa sua per bucarsi, viene scoperte dalla madre che inizia ad avere una crisi di nervi dovuta a ciò che era successo ma soprattutto dovuta ad un profondo senso di rimorso per aver sempre trascurato la figlia. La ragazza tenta la via della disintossicazione ma tutto è inutile. La madre decide quindi di portarla a vivere a casa della zia lontano dalla città.