Bruner, riassunto

breve riassunto schematico sulla pedagogia e psicologia di Bruner (6 pagine formato doc)

Appunto di flowers84

BRUNER RIASSUNTO - Bruner (1915 – vivente) --> cognitivismo
- educazione come tensione all’eccellenza
- 2 componenti culturali che influiscono sul pensiero pedagogico di Bruner: una psicologica (elevato rigore scientifico) e una sociologica (interpreta le esigenze educative più vive e preoccupanti della società contemporanea)
l’oggetto privilegiato delle prime ricerche di B è costituito dai processi cognitivi (percezione, perseguimento dei concetti, strategie cognitive), considerati e interpretati su un piano di continuità, nel senso che i meccanismi di base che operano ai diversi livelli cognitivi sono gli stessi.

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BRUNER RIASSUNTO PEDAGOGIA - ORIENTAMENTI DELLA PSICOLOGIA AMERICANA NEL PRIMO 900:
1.    comportamentismo --> se la psicologia vuole essere scientifica deve circoscrivere le proprie indagini solo a ciò che è osservabile e dunque al comportamento; vanno quindi esclusi dalla ricerca la coscienza, la motivazione, l’ipotesi di istinti, capacità e attitudini innate; l’uomo deve essere considerato come corpo dotato riflessi per cui l’intero apprendimento va spiegato in termini della relazione stimolo-risposta; l’apprendimento è la ripetizione di una risposta adeguata al problema
2.    gestalt (psicologia della forma) --> colpisce il comportamentismo nel suo presupposto associazionistico: la percezione non è la somma di dati sensoriali isolati, ma produce delle strutture figurali, delle unità fondamentali (leggi di organizzazione strutturale: di superficie, vicinanza, forma chiusa, simmetria, continuità di direzione); uomo come unità e principio attivo di organizzazione del suo mondo percettivo e mentale che interpreta la percezione e l’attività mentale come un processo di strutturazione
3.    psicanalisi --> l’immagine dell’uomo è assai più complessa e il rapporto con il mondo si rivela molto complicato; su ogni atto dell’uomo incidono la sua esperienza passata, i suoi bisogni, desideri, determinanti personali, aspettative e fattori emozionali; il campo è molto vasto e quasi tutto da riesplorare.

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BRUNER PEDAGOGIA.

La categorizzazione
- Noi viviamo in un mondo ricchissimo di oggetti e di eventi i quali presentano una gamma vastissima di attributi, le nostre capacità distintive hanno del prodigioso, ma è chiaro che i nostri rapporti con l’ambiente risulterebbero complicati se in ogni momento dovessimo avere a che fare con rapporti o eventi considerati nella loro singolarità: quindi le nostre esperienze e i nostri rapporti con il mondo sono semplificati dalla nostra capacità di categorizzare, ovvero raggruppare sulla base di alcuni attributi di criterio una vasta serie di dati diversi tra loro.
La categorizzazione è un atto di invenzione in quanto la categorizzazione degli stessi dati può di volta in volta fondarsi su categorie affettive, funzionali o formali e quindi rispondere a bisogni o esigenze diverse del soggetto l’atto della categorizzazione è costante, le modalità sono molto variabili, riflettono la cultura in cui si è nati.

La categorizzazione è quindi caratterizzata dalla problematicità che è diversità e pluralità di forme categorizzanti, frutto di invenzione personale e di apprendimento sociale.